Euro 5 addio, o quasi. Per le auto a diesel che rientrano in questa categoria, il 1° ottobre 2025 scatta il divieto di circolazione in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Anche gli automobilisti romani vanno incontro a una limitazione simile. La Lega ha annunciato l’intenzione di rinviare l’entrata in vigore delle nuove norme antismog con un provvedimento legislativo ad hoc. In caso contrario, tra meno di quattro mesi, circa un milione di auto non potranno più circolare. O quasi.
Stop ai mezzi diesel Euro 5: le date da segnare
La novità è prevista in decreto, il 121/2023, approvato dal governo sotto la spinta della Corte di giustizia Ue che, con due sentenze, impone a Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna di aggiornare i “rispettivi piani di qualità dell’aria”, anche “disponendo misure di limitazione della circolazione stradale”.
Il motivo è semplice: il Nord Italia è la zona più inquinata d’Europa a causa della sua conformazione geologica, delle emissioni delle aziende e dell’elevata presenza di auto (giova ricorda che l’Italia è il Paese europeo con più auto per abitante).
Viste le difficoltà nel ridurre i consumi, da anni le normative puntano sul penalizzare i veicoli più inquinanti, ovvero quelli più vecchi e alimentati a diesel. In questa direzione va anche il bilanciamento delle accise su gasolio e benzina.
Come funziona il divieto di circolazione in Piemonte
Eseguendo il decreto 121/2023, il Piemonte ha stabilito che verrà limitata la circolazione delle auto Euro 5 dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026 e, successivamente, ogni anno dal 15 settembre al 15 aprile, quindi un mese in più rispetto alla prima tornata.
In Lombardia
Dal 1° ottobre 2025, le auto diesel Euro 5 non potranno più circolare nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle 7:30 alle 19:30 nei comuni con più di 30.000 abitanti, nelle aree B e C di Milano e in tutti i capoluoghi di provincia e comuni limitrofi ad alta densità abitativa. Tra le principali città coinvolte ci sono Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Legnano, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese.
La misura è permanente e riguarda le autovetture private (categoria M1), mentre dal 2026 e 2027 il blocco sarà esteso anche a veicoli commerciali leggeri e pesanti.
In Veneto
Anche in Veneto, dal 1° ottobre 2025, il blocco riguarderà le auto diesel Euro 5 nei comuni con oltre 30.000 abitanti, nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30. La limitazione è prevista fino al 30 aprile di ogni anni. Il governatore Zaia ha sottolineato che la misura potrebbe coinvolgere milioni di automobilisti, con possibili deroghe o rinvii in fase di discussione. Il leader del suo partito, Matteo Salvini, ha evidenziato l’intendo di rinviare l’entrata in vigore di queste norme: “Si parla di sette milioni di veicoli a livello nazionale, più di centomila veicoli Euro 5 solo a livello commerciale”, ha sottolineato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
In Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna, la limitazione scatterà dal 1° ottobre 2025 al 30 marzo 2026 (e poi ogni anno nello stesso periodo), sempre nei comuni con più di 30.000 abitanti e nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30.
Inoltre, il divieto riguarda anche i comuni dell’agglomerato di Bologna e tre comuni che hanno deciso volontariamente di aderire all’iniziativa (Fiorano Modenese, Maranello e Rubiera).
Euro 5, si cerca la proroga
Le stesse Regioni chiedono al governo di trattare con Bruxelles per allentare i divieti.
La Lega sta preparando un emendamento al decreto Infrastrutture per scongiurare il blocco della circolazione perché “La transizione deve essere accompagnata, non imposta”, dice Salvini. D’altra parte, la procedura di infrazione aperta dall’Ue obbliga l’Italia a trovare una quadra mentre l’elettrificazione si è arenata e milioni di italiani si spostano ancora su veicoli vecchi e inquinanti.
“Sto lavorando personalmente a un emendamento da inserire al decreto Infrastrutture che è in arrivo in Parlamento per evitare questo blocco dei diesel Euro 5 dal prossimo mese di ottobre che sarebbe, soprattutto nella pianura padana, in Piemonte, Lombardia e Veneto, causa di enormi problemi familiari, lavorativi e commerciali”, ha concluso Salvini.
Come faccio a sapere se la mia auto è euro 5?
Le auto diesel Euro 5 sono quelle immatricolate tra il 1° gennaio 2011 e il 1° settembre 2015, anche se la data di omologazione Euro 5 può risalire già al 1° settembre 2009. Per verificare la classe Euro della tua auto puoi:
- Consultare il libretto di circolazione (riquadro V.9, dove è indicata la direttiva europea di riferimento);
- Usare il Portale dell’Automobilista: inserendo la targa, puoi conoscere subito la classe ambientale del tuo veicolo.
Clicca su questo link per accedere direttamente alla verifica.