Di Olivier Blum, CEO di Schneider Electric
Il mondo dell’energia sta attraversando una profonda trasformazione: l’urgenza di decarbonizzare e la costante ricerca di efficienza energetica hanno dato vita a un movimento globale per la sostenibilità.
In Schneider Electric ci poniamo l’obiettivo di aiutare le persone a usare l’energia e le risorse in modo responsabile ed essere partner di fiducia per tutti coloro che puntano alla sostenibilità e all’efficienza; crediamo che la chiave per ottenere l’ambito risultato sia sfruttare il potenziale dell’elettrificazione, della digitalizzazione e dell’automazione. Ma sarà l’ingegno umano a guidarci davvero in questo percorso e a plasmare un futuro migliore per tutti.
Cosa accadrebbe se potessimo elettrificare il mondo in modo da ridurre drasticamente le emissioni di gas serra? E se l’intelligenza artificiale potesse ottimizzare l’uso dell’energia, diventando nostra alleata nella lotta contro il cambiamento climatico? E se i data center che alimentano l’IA e la nostra vita sempre più digitale potessero funzionare e diventare più grandi senza produrre un’enorme impronta di carbonio? Queste non sono frasi ipotetiche. Sono domande che esigono risposte. Non possiamo permetterci di scommettere sul futuro del nostro pianeta pensando di avere ancora tempo a disposizione.
Elettrificare il mondo con l’Intelligenza Artificiale
L’elettricità, la forma di energia più versatile ed efficiente, è al centro della nostra visione. Elettrificando settori, industrie e comunità, possiamo ridurre drasticamente le emissioni di gas serra. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) riferisce che, entro il 2050, l’elettrificazione potrebbe contribuire per il 60% alla riduzione di emissioni totali necessarie per raggiungere l’obiettivo net-zero.
Le tecnologie digitali, come l’Internet delle Cose e l’Intelligenza Artificiale (IA), stanno rivoluzionando l’industria energetica, così come stanno trasformando il nostro modo di vivere e lavorare. Offrono strumenti per ottimizzare i consumi, trasformare le reti elettriche e integrare le fonti di energia rinnovabile senza soluzione di continuità. L’IA è in grado di analizzare enormi quantità di dati per individuare segnali che altrimenti non riusciremmo a rilevare, permettendo così di prendere decisioni in modo più intelligente e promuovere pratiche aziendali più sostenibili.
Le aziende del settore energetico possono sfruttare il potere dei dati raccogliendo e analizzando informazioni lungo tutta la catena del valore. La rivoluzione dell’IA rappresenta un’enorme opportunità di crescita e innovazione; alcune previsioni indicano che la maggiore produttività del lavoro e il miglioramento dei prodotti che potremo ottenere grazie all’AI sarà in grado di far crescere del 14% l’economia globale entro il 2030 e generare una capitalizzazione di mercato pari a 1,3 trilioni di dollari entro il 2032.
La sfida dei data center per l’IA
Al cuore della rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, però, c’è un paradosso: la stessa tecnologia su cui facciamo affidamento per creare nuove soluzioni basate sui dati sta alimentando una domanda senza precedenti di data center ad alta intensità di consumo energetico. La nostra sfida consiste nel trovare il modo di far crescere queste infrastrutture in modo sostenibile.
I data center tradizionali non sono stati progettati per gestire i carichi di lavoro ad alta densità dell’IA di oggi. La potenza richiesta dall’AI, aumentando in modo significativo, può mettere sotto forte pressione in particolare i sistemi di raffreddamento. Per affrontare questo problema oggi stanno emergendo tecnologie avanzate come il raffreddamento a immersione e direct-to-chip.
Tuttavia, le tecnologie di raffreddamento sono solo un pezzo di un puzzle più grande. Attualmente i data center rappresentano circa l’1,5%-2% del consumo globale di elettricità, una percentuale che potrebbe più che raddoppiare entro il 2030 se non si adotteranno pratiche energetiche efficienti.
Per ridurre il notevole impatto ambientale derivante da una crescita così accelerata dei data center, dobbiamo dissociare la loro espansione dall’espansione dei consumi energetici fin dall’inizio. Ciò è fattibile adottando un approccio che prende in considerazione più fattori: dobbiamo ottimizzare l’uso dell’energia, sfruttare fonti rinnovabili e progettare strutture ad alta efficienza energetica. Anche modernizzare i data center già esistenti e collocare in modo strategico le infrastrutture in zone dove sia disponibile abbondante energia rinnovabile può fare una grande differenza.
Guardando al futuro, con tecnologie emergenti come il calcolo quantistico, sarà essenziale progettare infrastrutture per data center scalabili e modulari. Dando priorità all’efficienza energetica, a tecnologie avanzate di raffreddamento e a una pianificazione strategica per il loro sviluppo, possiamo fare in modo che i data center sostengano l’innovazione e riducano al minimo il loro impatto ambientale.
Il fattore umano: un catalizzatore di innovazione
Ma facciamo per un momento un passo indietro. Per quanto la tecnologia sia uno strumento potente, serve l’ingegno dell’uomo per usarla in modo efficiente verso l’innovazione e il progresso. Il vero valore dell’Intelligenza Artificiale si sprigiona quando la tecnologia incontra l’esperienza. Per avere successo, l’IA non ha solo bisogno di “scienza dei dati”: deve essere orientata verso le necessità dell’azienda ed essere usata in modo responsabile.
Disporre di competenze specifiche in un determinato settore è fondamentale per adottare l’IA in modo efficace e svolge un ruolo chiave nel selezionare le caratteristiche dell’AI, nel creare i modelli, nell’addestrare e perfezionare gli algoritmi garantendo che siano etici e privi di distorsioni; è inoltre essenziale per assicurare la trasparenza e un’implementazione corretta delle soluzioni basate sull’IA.
Con l’avanzare dell’IA e dell’automazione emergono questioni etiche che non possiamo ignorare. Dobbiamo assicurarci che l’IA sia usata responsabilmente, con una particolare attenzione al benessere. Solo applicando i più elevati standard etici in questo ambito possiamo sfruttare la potenza di questa tecnologia e contribuire a un futuro più sostenibile. Il futuro stesso dell’IA dipende da come noi, in quanto esseri umani, la utilizzeremo per risolvere problemi reali e migliorare la vita delle persone.
Costruire il futuro sostenibile in una economia circolare
Qual è, quindi, il modo migliore di agire per salvaguardare il nostro pianeta e la sostenibilità futura? La risposta è: abbracciare un’economia circolare, un sistema che riutilizza e rigenera le risorse. La circolarità offre un duplice vantaggio all’ambiente e all’economia: dato che il 45% delle emissioni globali sono legate alla produzione e all’uso di ciò che produciamo, è chiaro che non possiamo continuare con l’attuale tasso di consumo di risorse. La circolarità è una scelta molto efficace perché consente di continuare a sfruttare i materiali e l’energia incorporata nei prodotti il più a lungo possibile.
Per realizzarsi pienamente, però, un’economia circolare richiede che tutti abbiano accesso all’energia, in modo affidabile. Schneider Electric si impegna in iniziative per l’accesso all’energia che hanno già migliorato le condizioni di vita di oltre 46 milioni di persone nel mondo e il nostro obiettivo è raggiungerne 100 milioni entro il 2030, offrendo soluzioni energetiche sostenibili.
Le nostre soluzioni innovative, basate sulle tecnologie più evolute, permettono alle aziende di ottimizzare il consumo energetico, ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza operativa. Per questo siamo convinti che unendo la tecnologia con l’esperienza e le conoscenze delle persone si potrà liberare il potenziale della trasformazione digitale e accelerare la transizione a un futuro sostenibile.
Tutte le considerazioni fatte fin qui ci fanno comprendere che per raggiungere un futuro a emissioni zero dobbiamo concentrarci contemporaneamente sia sull’offerta, sia sulla domanda di energia. Elettrificare le economie e ottimizzare il consumo energetico può ridurre significativamente le emissioni globali: questo implica passare alle fonti di energia rinnovabile, elettrificare trasporti e industria, adottare pratiche di efficienza energetica. Se abbracceremo un’innovazione basata sull’elettrificazione e ispirata a modelli circolari, e investiremo in soluzioni energetiche pulite, potremo contribuire collettivamente a mitigare il cambiamento climatico e garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.
La versione originale di questo articolo è stata pubblicata sul sito del World Economic Forum