L’11 giugno 2025 torna l’immancabile appuntamento con la cosiddetta Luna di Fragola. E anche stavolta, come ogni anno, il nome è fuorviante: chi si aspetta uno spettacolo da copertina Instagram rischia di restare a bocca asciutta. Ma, paradossalmente, proprio questa sarà una delle Lune Piene più rare degli ultimi vent’anni.
Per chi cerca la meraviglia vera ecco cosa sapere e perché, anche se non la vedrete, potrebbe valere la pena parlarne lo stesso.
Perché si chiama Luna di Fragola
Il nome “Luna di Fragola” affonda le sue radici nelle tradizioni dei nativi americani, in particolare della tribù degli Algonchini. Giugno, per loro, era il mese della raccolta delle fragole, e la Luna Piena che lo accompagnava portava questo nome agricolo e simbolico.
In Europa la stessa Luna era detta anche “Luna del Miele”, altro nome poetico per indicare un periodo di abbondanza, matrimoni e raccolti. Nessuno, allora, si aspettava che la Luna si tingesse davvero di rosa. L’equivoco è tutto contemporaneo.
Come vedere la Luna di Fragola
L’evento astronomico si verificherà l’11 giugno 2025 alle 09:44 ora italiana. A quell’ora, però, il Bel Paese sarà già illuminato dal giorno, e quindi la Luna non sarà visibile nel momento della sua massima illuminazione.
La vera occasione per osservarla sarà la notte tra il 10 e l’11 giugno, ma con una precisazione: la Luna sarà estremamente bassa sull’orizzonte, più del solito. Chi abita in città, o non ha una visuale completamente libera verso Est e poi verso Ovest, potrebbe tranquillamente non vederla affatto. Un fenomeno raro, certo, ma anche discretamente elusivo.
Perché questa Luna è “bassa”
Il motivo per cui la Luna apparirà così bassa nel cielo è astronomicamente affascinante, anche se poco fotogenico. La sua orbita è inclinata di circa 5° rispetto al piano orbitale terrestre, e la Terra stessa è inclinata di 23,4°. A questo si aggiunge un ciclo lungo 18,6 anni chiamato lunistizio, che determina le massime e minime “altezze” della Luna nel cielo notturno.
Nel giugno 2025 la Luna raggiungerà una delle sue declinazioni più basse per chi vive nell’emisfero nord. Tradotto: anche nel cuore della notte, quando dovrebbe dominare il cielo, rimarrà schiacciata verso l’orizzonte.
Evento raro, ma non spettacolare (a meno che non siate in Patagonia)
Nel 2006 la Luna Piena fu altrettanto bassa. La prossima occasione sarà nel 2043. Quindi sì, è un fenomeno che capita raramente. Ma se siete in Italia, a latitudini medie o alte, con un orizzonte ostruito, o con un po’ di foschia notturna, il massimo che vedrete potrebbe essere un bagliore arancione tra le case. Al Sud del mondo, al contrario, sarà altissima nel cielo — ma questa è un’altra storia.
Insomma: la Luna di Fragola è rara, ma è anche una delle più difficili da osservare con chiarezza. Eppure, è proprio questa sua “stranezza” a renderla degna di nota.
Gli altri eventi lunari di giugno 2025
Se l’11 giugno vi deluderà come immaginato, potrete consolarvi con un paio di appuntamenti minori, ma più visibili:
- 10 giugno: la Luna passerà vicino ad Antares, la stella rossa della costellazione dello Scorpione. Non sarà un’occultazione, ma l’effetto sarà comunque suggestivo.
- 25 giugno: Luna Nuova, quindi completamente invisibile. Ma se vi piacciono le stelle e la Via Lattea, è il momento ideale per allontanarsi dalle luci artificiali.
In sintesi, la Luna di Fragola del 2025 forse non conquisterà nessuno con il suo aspetto. Non sarà rosa, non sarà gigante, e se abitate in città, probabilmente la ignorerete del tutto. Ma è una piccola lezione di astronomia applicata: un fenomeno rarissimo, che accade sotto i nostri occhi – o appena fuori dalla nostra portata visiva. E forse è anche una buona metafora: non tutto ciò che è raro deve essere appariscente. A volte, l’importante è sapere che accade.