Una nuova bioplastica può ridurre l’inquinamento dei mari. È quanto sostiene un gruppo di ricerca della Woods Hole Oceanographic Institution, negli Stati Uniti, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista di settore “Sustainable Chemistry & Engineering”. Protagonista di questa piccola rivoluzione sarebbe il diacetato di cellulosa, un polimero ricavato dalla reazione tra cellulosa e anidride acetica. I tempi di scioglimento in mare di questo materiale sarebbero particolarmente rapidi, con una perdita del 70% della sua massa dopo sole 36 settimane.
Dagli Usa una nuova bioplastica per ridurre l’inquinamento marino
Territorio | Altri articoli
Vacanze “blindate”: dalle focacce al torso nudo, le città dicono “No” anche al mendicare
Portofino capofila di una tendenza nazionale
Copenaghen, i turisti più ecosostenibili saranno premiati con attività gratuite
Da musei gratis a giri in kayak, la capitale della Danimarca invita i turisti ad un viaggio sostenibile: ecco come funziona CopenPay
Università Tor Vergata, al progetto Chopin finanziamento Ue Erc per la sostenibilità
Il progetto Chopin si è aggiudicato l’ambito finanziamento europeo nella sezione Starting Grant (STG), unico Standing Grant per l’anno 2025 nell'Ateneo
“L’acqua dolce sta scomparendo”: l’allarme degli scienziati
Il 75% della popolazione mondiale vive in Paesi che stanno perdendo acqua dolce. Sud Europa tra le zone più a rischio
Clima, 2024 anno più caldo e il primo oltre il limite di 1.5°C
Il rapporto annuale Global Climate Highlights 2024 di Copernicus