Alef Model A: l’auto volante è in produzione, ecco come comprarla (e quanto costa)

La società californiana ha iniziato a produrre i veicoli. Prime consegne nella primavera 2026
17 Dicembre 2025
3 minuti di lettura
Auto Volante Alef Model Zero Video Screen
Uno screenshot del video che mostra l'Alef Model Zero in volo

Quanti, vedendo Harry Potter, Blade Runner o Ritorno al Futuro, volevano essere al posto dei protagonisti alla guida di un’auto volante? Ecco, tra poco potrebbe non servire più la fantascienza per vederne una: Alef Aeronautics ha ufficialmente iniziato la produzione della Alef Model A, il biposto volante di cui vi abbiamo già parlato in questo articolo.

Anche dopo aver visto il video diffuso mesi fa (visualizzabile nell’articolo linkato), molti ritenevano impossibile che un mezzo del genere venisse messo sul mercato. Poi a inizio anno, la società californiana ha ricevuto l’autorizzazione al volo dalla Federal Aviation Administration americana e ora è pronta a trasformare il sogno in realtà (seppure per pochi eletti).

Alef Model A prototype

Il prototipo della Alef Aeronautics (Wikimedia Commons)

Prezzo e preordini: quanto costa volare in macchina?

Il fatto che Alef Aeronautics abbia iniziato a produrre l’auto volante dà un po’ di indizi: la società ha trovato abbastanza finanziatori e, soprattutto, ha già ricevuto un numero sufficiente di pre-ordini, che possono essere fatti sul sito della startup con anticipi dai 150 dollari per entrare nella fila “ordinaria” e 1.500 dollari per accedere alla fila “con priorità”. Stando a quanto dichiarato dal Ceo Jim Dukhovny qualche mese fa, già 3.500 persone si erano messe in fila per acquistare l’auto volante.

Alef Model A, che è completamente elettrica, è pensata per gli spostamenti quotidiani, può percorrere fino a 322 chilometri su strada, e volare orizzontalmente per 177 chilometri con una singola ricarica e costa 299.000 dollari. Le prime consegne partiranno nella primavera del 2026.

“Prima auto elettrica certificata dalla Faa”

Secondo la società, il Modello A, che ha ricevuto un certificato di aeronavigabilità speciale limitato dalla Federal Aviation Authority, è la prima auto elettrica a essere certificata in tal senso. Alef non ha fornito dettagli tecnici sul sistema di propulsione del Model A eVTOL (Electric Vertical Take-Off and Landing), come il tipo di batteria, la capacità della batteria o la potenza del motore, ma ha pubblicato due video che mostrano il veicolo in azione. Anzi, in volo.

I video (e i dubbi deepfake)

Nel primo video (qui per vederlo), Model A sorvola un Suv; nel secondo sorvola un Cybertruck.

Nonostante i vertici della startup abbiano detto che si trattava del “primo video in assoluto nella storia di un’auto che guida e decolla verticalmente”, permangono i dubbi sulla veridicità dei contenuti, soprattutto perché le ruote restano stranamente ferme durante il video, come se non rispondessero alle leggi della fisica.

Molti utenti si chiedono se le immagini siano reali o un deepfake creato con la computer grafica. Ma la risposta non arriverà tra molto: basterà aspettare la prossima primavera, per vedere cosa riceveranno le migliaia di persone che hanno già dato un anticipo per acquistare l’auto volante.

Quali sono i requisiti legali per possedere un’auto volante?

Il possesso di un’auto volante richiede certificazioni e licenze ben precise, che variano tra Stati Uniti ed Europa ma convergono verso standard comuni. Negli Stati Uniti, la Federal Aviation Administration (Faa) ha rilasciato i primi Certificati Speciali di Aeronavigabilità per veicoli eVTOL (Electric Vertical Take-Off and Landing), come nel caso di Alef Aeronautics.

Per pilotarli serve una licenza di pilota, mentre i veicoli ultraleggeri sotto i 110 kg possono essere utilizzati a scopo ricreativo senza licenza, ma con forti limitazioni: non possono volare di notte o in zone congestionate.

Il primo passo in tal senso è stato compiuto dallo Stato del Minnesota, dove dal 1°agosto 2024 è entrata in vigore la legge “Jetson” che regola l’uso delle auto volanti. In base al provvedimento, questi veicoli avranno un’unica targa posizionata nella parte posteriore, senza che sia necessario modificarla ogni volta che si passa dal funzionamento su strada al funzionamento per aria. Nel primo caso, questi mezzi dovranno rispettare le normali regole per la circolazione stradale; quando si alzeranno in volo, invece, dovranno rispettare le norme della Federal Aviation Administration americana che regola il trasporto aereo negli States. La norma approvata nel Minnesota punta a semplificare l’omologazione delle auto volanti e il passaggio da una modalità di funzionamento a un’altra.

In Europa e in Italia

In Europa, l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) ha sviluppato una normativa dedicata, la Cs-eVTOL, che stabilisce standard di sicurezza per la certificazione dei mezzi volanti. I veicoli devono rispettare requisiti prestazionali comuni con gli Usa, tra cui operazioni di volo sicure, gestione dei guasti e peso massimo al decollo di 5.670 kg per mezzi con meno di sei passeggeri. Le certificazioni distinguono tra categoria “Base”, che richiede la capacità di effettuare un atterraggio d’emergenza controllato, e categoria “Avanzata”, necessaria per operare su aree congestionate o per il trasporto commerciale.

Per i prossimi anni si prevede una forte crescita del mercato delle auto volanti.

Non resta che aspettare e guardare (con gli occhi puntati in su).

Smart Cities | Altri articoli