WE CAN BLU IT! Tradotto: insieme, e soltanto uniti, possiamo davvero cambiare il corso della storia per un futuro più pulito e sostenibile, passando nello specifico per mari, fiumi e laghi. Questo lo spirito alla base dei tre giorni di iniziative promossi dall’associazione ambientalista piùblu in occasione della Giornata Mondiale dei Fiumi (World Rivers Day) che cade il 22 settembre.
Da domani a domenica, dunque, in varie città d’Italia ci si mobilita per difendere gli ecosistemi marini, lacuali e fluviali e ripulirli dall’inquinamento di plastiche e microplastiche.
L’impatto delle plastiche sull’ambiente
Un problema di grande rilevanza e che tocca tutti da molto vicino, come ricorda l’associazione piùblu citando dati di UNEP (Programma Ambiente delle Nazioni Unite) e di ourworldindata.org: ogni anno, oltre 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, contribuendo al degrado dell’ 88% della superficie marina globale.
In Italia, nello specifico, si stima che più di 30mila tonnellate di plastica siano disperse nell’ambiente ogni anno, con un impatto devastante su fiumi e mari. Come risultato, secondo recenti studi l’80% dei pesci del Mar Mediterraneo contiene microplastiche nei loro corpi, che ci tornano indietro con l’alimentazione impattando pesantemente sulla nostra salute.
Per diffondere consapevolezza sul tema, in particolare tra le nuove generazioni, per informare e per promuovere stili di vita a favore del pianeta e di un futuro sostenibile, piùblu organizza dunque tre giorni di azioni collettive, a cui si associa anche il mondo dei vogatori, dimostrando il ruolo importantissimo giocato dallo sport a sostegno dell’ambiente e della sostenibilità.
Le iniziative
SI comincia domani, 20 settembre, a Roma presso il Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti, dove dalle 11 si terrà latavola rotonda: “La forza dell’impegno condiviso per un futuro sostenibile”. Tra i temi trattati, una panoramica dello stato attuale dell’inquinamento da plastiche e microplastiche nei corsi d’acqua in Italia e nel mondo, oltre alle azioni collettive e alle misure di contrasto che si possono mettere in campo, senza dimenticare le attività per coinvolgere le future generazioni.
Sempre a Roma, sabato 21 settembre il Museo dei bambini Explora promuove “lezioni” di coscienza ambientale rivolte ai più piccoli, per tutta la giornata. Il laboratorio ‘Un mare di creatività’ darà spazio alla fantasia per inventare mostri e creature che puliscono mare e fiumi, per incoraggiare bambine, bambini e adulti a mantenere puliti i corsi d’acqua. I più piccoli riceveranno il ‘Kit Clean-Up piùblu’ con il quale potranno partecipare alla giornata dedicata alla pulizia del Tevere in programma il giorno successivo, diventando così ‘Youth ambassador piùblu’.
Infine, domenica 22 settembre ci saranno azioni collettive di Clean – Up (pulizia) dei corsi d’acqua da plastiche e microplastiche a Roma, Torino, Firenze, Genova, Napoli, Bari, Messina, in collaborazione con i Circoli di Canottaggio e Canoa e la partecipazione dei loro iscritti e di atleti medagliati.
Nello stesso giorno a Roma si svolgerà la prima edizione della ‘Almaviva BLU RACE’: per la prima volta tre generazioni vogheranno nella stessa imbarcazione unite per l’ambiente. Appuntamento dale 16:30 alle 18:30 presso il Circolo Canottieri Aniene. Nel corso della gara alcuni ricercatori, incaricati da piùblu, effettueranno tre campionature dell’acqua del Tevere del campo di gara per rilevare la presenza di microplastiche. Tutti riceveranno il “Kit Clean-Up di raccolta piùblu”.
Ogni piccolo gesto può vere un impatto immenso sul pianeta
“In piùblu crediamo che ogni piccolo gesto possa avere un impatto immenso sul nostro pianeta. La nostra missione è chiara: unire le persone in un movimento collettivo per la protezione degli ecosistemi marini, lacuali e fluviali. Insieme possiamo cambiare il corso della storia e lasciare un mondo più pulito e sano per le generazioni future. Per questo piùblu vi invita tutti a aderire al programma We Can Blu It 2024”, ha commentato Roberto Montanari, presidente di piùblu.
Sulla stessa linea d’onda Alberto Tripi, presidente di Almaviva, main sponsor di We Can Blu It!: “Sport e ambiente, un’alleanza vincente. Il canottaggio è una disciplina sportiva emozionante e sostenibile che si pratica nella natura e permette di viverla in modo unico. L’abituale frequentazione di fiumi, come il Tevere, spinge ogni canottiere, me compreso, ad essere sensibile alla tutela delle acque. Agire contro l’inquinamento dei fiumi e del mare oggi è decisivo e prioritario“.
Per tutti i dettagli degli appuntamenti della tre giorni WE CAN BLU IT! 2024 è possibile consultare il sito www.piùblu.org.