Parità di genere, in Lombardia concorsi per scuole e imprese 

"Emàncipa-ti!" e "Parità Vincente"
28 Giugno 2024
2 minuti di lettura
Parità Di Genere

La Regione Lombardia ha lanciato due importanti concorsi mirati a sensibilizzare e promuovere la parità di genere, rivolgendosi sia agli istituti scolastici che alle imprese. Queste iniziative rappresentano un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere e nella promozione di una cultura di rispetto e uguaglianza.

Concorso “Emàncipa-ti!” per le scuole

Il concorso “Emàncipa-ti!”, promosso dal Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, è rivolto agli istituti scolastici secondari di secondo grado della regione. L’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani sulla violenza di genere e sull’importanza della parità. Gli studenti sono invitati a presentare elaborati video che riflettano il loro punto di vista sul contrasto alla violenza sulle donne e sulla promozione dell’emancipazione femminile.

Federico Romani, presidente del Consiglio regionale della Lombardia, ha sottolineato l’importanza di una battaglia culturale per combattere la violenza di genere. “Agire in emergenza non serve, la prevenzione è l’unica arma per combattere questa battaglia. È un percorso che possiamo fare solo insieme, partendo innanzitutto dai banchi di scuola”, ha dichiarato Romani.

Gli obiettivi del concorso includono:

  • raccogliere idee e punti di vista delle nuove generazioni sul tema della violenza di genere;
  • promuovere l’importanza dell’istruzione e della formazione come fattori protettivi;
  • sensibilizzare sulla centralità dell’empowerment femminile;
  • potenziare la comunicazione istituzionale per diffondere una cultura del rispetto reciproco e della parità.

La presidente del Consiglio per le Pari Opportunità, Luce Meola, ha evidenziato il ruolo cruciale della scuola e del mondo del lavoro nella prevenzione delle disparità e della violenza di genere. “La prospettiva femminile di costruzione di un percorso di autonomia personale e professionale viene spesso depotenziata da stereotipi e modelli culturali”, ha affermato Meola.

Gli istituti scolastici possono partecipare inviando un video di massimo 2 minuti entro il 15 novembre. I migliori 12 video, uno per provincia, saranno premiati nella prima metà di maggio 2025 durante una cerimonia al Consiglio regionale.

Premio “Parità Vincente” per le imprese

Parallelamente, il premio “Parità Vincente”, promosso sempre dal Consiglio per le Pari Opportunità della Regione Lombardia, è rivolto alle imprese che attuano pratiche di inclusione di genere. Il premio è accompagnato da una survey condotta in collaborazione con Gidp (Gruppo Intersettoriale Direttori Personale), mirata a monitorare l’implementazione delle buone pratiche di inclusione di genere nelle aziende italiane.

Possono partecipare tutte le aziende o associazioni di categoria che hanno implementato misure per superare la disparità di genere o sostenere la conciliazione vita-lavoro. Le candidature saranno valutate in base a criteri come:

  • rappresentanza equilibrata di genere nei ruoli di leadership;
  • equità salariale tra dipendenti di entrambi i sessi;
  • opportunità paritarie di sviluppo di carriera;
  • misure flessibili per supportare i dipendenti;
  • politiche di tutela della genitorialità condivisa.

Luce Meola ha evidenziato la posizione dell’Italia nel Global Gender Gap Report, sottolineando l’importanza di iniziative come questa per trasmettere un messaggio positivo alle aziende e alla società. “Il rafforzamento delle buone pratiche di parità di genere all’interno dell’azienda non deve essere visto come un obbligo, ma come un’opportunità di crescita”, ha spiegato Meola.

Marina Verderajme, presidente di Gidp, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di lanciare questo rapporto che rappresenterà un‘importante vetrina per le aziende impegnate nella promozione della diversità e dell’inclusione”.

Federico Romani ha concluso sottolineando che la parità di genere è “vincente” perché migliora le performance economiche e sociali. “La sfida che abbiamo di fronte e che dobbiamo vincere è culturale: un mondo in cui la libertà della donna non è negata o concessa, ma riconosciuta nella sua pienezza”, ha affermato Romani.

Un impegno per un futuro equo ed inclusivo

Queste iniziative della Regione Lombardia rappresentano un forte impegno verso la costruzione di una società più giusta e inclusiva. Coinvolgendo attivamente sia gli studenti nelle scuole che le aziende nel settore privato, la regione mira a promuovere una cultura della parità di genere e del rispetto reciproco.

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