La capitale indiana Nuova Delhi prevede di limitare l’acquisto di auto a benzina e diesel per ogni famiglia e vietare la vendita di moto e scooter ad alto consumo di carburante. Una nuova bozza di legge, pubblicata negli ultimi giorni, punta a ripulire una delle città più inquinate del mondo.
Le misure rappresentano uno dei passi più drastici che Nuova Delhi abbia mai intrapreso per contrastare l’inquinamento atmosferico. In passato, l’amministrazione cittadina è stata costretta a chiudere le scuole o sospendere i voli a causa dei livelli estremi di smog che colpiscono quasi 30 milioni di abitanti, soprattutto durante l’inverno.
La nuova politica ambientale di Nuova Delhi
Il nuovo piano prevede l’abbassamento delle tasse locali per l’acquisto di veicoli ibridi, allineandole agli incentivi già previsti per quelli elettrici. Inoltre, è stata introdotta una nuova imposta di 0,5 rupie (circa 0,0052 euro) su ogni litro di benzina venduto. L’obiettivo, si legge nella bozza di 72 pagine visionata da Reuters, è quello di “avviare la prossima fase dell’adozione dei veicoli elettrici, ridurre l’inquinamento atmosferico e contribuire all’indipendenza energetica dell’India e agli obiettivi di zero emissioni nette”.
Nella seconda fase, prevista a partire dal 1° aprile 2027, sarà vietata la vendita di nuovi veicoli a due ruote alimentati a benzina, diesel o gas. Il governo ha anche previsto un incentivo fino a 300 euro per l’acquisto di biciclette e scooter elettrici, per favorire la mobilità sostenibile nelle fasce di reddito medio-basse.
Controlli più severi e tecnologia smart
Il governo di Delhi ha annunciato anche l’installazione di telecamere intelligenti (Anpr) in tutti i valichi di frontiera, per monitorare i veicoli in entrata. Il sistema confronterà le targhe con il database nazionale “Vahan” per bloccare i veicoli fuori uso (Elv). Il ministro dell’Ambiente, Manjinder Singh Sirsa, ha affermato che queste misure fanno parte del Piano d’Azione Ambientale 2025-26, attualmente in fase avanzata di approvazione. I proprietari di veicoli non conformi riceveranno notifiche tramite display Led, Sms e messaggi WhatsApp.
In parallelo, la Commissione per la Gestione della Qualità dell’Aria ha annunciato che, a partire dal 1° luglio 2025, ai veicoli fuori uso sarà vietato il rifornimento di carburante a Delhi, con estensione dal 1° novembre anche alle città vicine come Gurgaon, Faridabad, Ghaziabad, Greater Noida e Sonipat.
Sempre dal 1° novembre, sarà inoltre vietato l’ingresso a Delhi per tutti i veicoli commerciali ad eccezione di quelli a norma Bs-Vi (lo standard di emissione più recente implementato dal governo indiano per regolamentare le emissioni dei veicoli equivalenti agli standard Euro 6), a gas naturale o completamente elettrici.
L’importanza dei veicoli a due ruote
A Delhi, le due ruote rappresentano il mezzo di trasporto più diffuso. Secondo dati governativi, nel biennio 2022–2023 circolavano oltre 8 milioni di veicoli, il 67% dei quali erano moto o scooter. Solo nel 2024 sono stati venduti quasi 450.000 nuovi veicoli a due ruote, la maggior parte ancora alimentati a combustibili fossili. Le nuove restrizioni colpiranno soprattutto le fasce di reddito medio-basse, che storicamente fanno maggiore affidamento su questi mezzi.
Costi e incertezze
Secondo le stime ufficiali, la norma comporterà una spesa di circa 28,6 miliardi di rupie per l’amministrazione locale. Tuttavia, il piano è ancora soggetto a modifiche in base al feedback delle case automobilistiche, dei distributori di carburante e di altri stakeholder. Non è ancora chiaro quando verrà finalizzato né come verrà finanziato.