La Regione Toscana ha messo in campo un ambizioso progetto volto a migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici attraverso un bando finanziato con risorse europee. Quest’iniziativa, che vede coinvolti Comuni, aziende sanitarie e strutture assistenziali, si propone di ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici, promuovendo, nel contempo, la transizione verso un’economia più sostenibile.
Dal 1° marzo fino al 28 giugno 2024, saranno aperte le candidature per accedere a un finanziamento complessivo di 51 milioni di euro, parte dei quali provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Questi fondi saranno distribuiti tra diverse categorie di beneficiari, ognuna delle quali potrà presentare progetti specifici volti all’efficientamento energetico dei propri immobili.
I principali interventi finanziabili riguarderanno l’isolamento termico di pareti, solai e coperture, la sostituzione di infissi e di impianti di climatizzazione con soluzioni ad alta efficienza energetica, nonché l’adozione di sistemi intelligenti per il controllo e la gestione dei consumi energetici. Particolare attenzione sarà riservata alla sostituzione di scaldacqua tradizionali con sistemi più efficienti alimentati da fonti rinnovabili, come le pompe di calore e i collettori solari.
Le agevolazioni concesse varieranno a seconda del tipo di beneficiario e dell’entità dell’intervento proposto. Ad esempio, gli enti locali potranno beneficiare di contributi fino a 1,5 milioni di euro, mentre le aziende sanitarie e ospedaliere potranno ricevere fino a 3 milioni di euro. Per le residenze sanitarie assistenziali (Rsa) pubbliche, invece, il finanziamento massimo sarà di 400.000 euro.
Questo bando rappresenta un passo significativo verso l’adempimento degli obiettivi europei e nazionali in materia di efficienza energetica, contribuendo allo stesso tempo alla realizzazione della Strategia definita nel Piano ambientale ed energetico regionale (Paer). Inoltre, si inserisce in un quadro normativo che promuove la sostenibilità ambientale e la riduzione delle emissioni inquinanti.
Gli interventi previsti non solo permetteranno di ridurre i consumi energetici e le relative spese, ma contribuiranno anche a migliorare il comfort abitativo e la qualità della vita delle persone che frequentano gli edifici pubblici.