Caldo, aumentano i giorni dell’anno con temperature elevate: +25% dagli anni ‘90

Roma ha visto il numero medio annuo di giorni con temperature pari a 35 gradi aumentare da 11 tra il 1994 e il 2003 a 24 nell'ultimo decennio
30 Settembre 2025
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Caldo Estremo Canva

Le metropoli mondiali hanno visto un aumento del 25% di giorni di caldo estremo rispetto agli anni Novanta. A rilevarlo è un’analisi secondo la quale, da Washington a Madrid, passando per Tokyo e Pechino, aumentano sempre di più i giorni in cui si registrano eventi climatici di caldo estremo. La valutazione, condotta dall’Istituto Internazionale per l’Ambiente e lo Sviluppo ha rilevato che il numero di giorni con temperature superiori ai 35 gradi in 43 Capitali, tra il 1994 e il 2003 era in media 1.062 giorni all’anno. Nell’ultimo decennio, cioè tra il 2015 e il 2024, i giorni sono 1335.

L’aumento, si legge nel rapporto, ha riguardato un numero medio di giorni con temperature superiori a 35 gradi raddoppiato a Roma e Pechino e triplicato a Manila. A Madrid, si registrano ora in media 47 giorni all’anno con temperature superiori a 35 gradi, rispetto ai 25 precedenti. A Londra, città nota per un clima relativamente fresco, il numero di giorni con temperature superiori a 30 gradi è raddoppiato.

Colpa del riscaldamento globale?

“Molti di noi sanno cosa significa restare svegli la notte grondanti di sudore durante un’ondata di caldo – ha spiegato Anna Walnycki, ricercatrice principale dell’Istituto -. E gli effetti a catena su altri ambiti della nostra vita sono evidenti: dormire peggio significa avere prestazioni peggiori sul lavoro e meno energia per le cose che ci piace fare. Non è un problema che possiamo risolvere semplicemente con l’aria condizionata. Per risolverlo sono necessari cambiamenti radicali nella progettazione dei quartieri e dei singoli edifici, oltre a riportare la natura nelle nostre città sotto forma di alberi e altre piante”.

Il cambiamento climatico è la nuova realtà e “i governi non possono più nascondere la testa sotto la sabbia”, ha concluso Walnycki.

Il 2024 ha registrato il numero più alto di giorni molto caldi, ben 1.612 nelle città selezionate durante il periodo analizzato. Si tratta di 196 giorni in più rispetto al secondo numero più alto registrato nel 2019 (1.416 giorni) e del 52% in più rispetto al 1994 (1.058 giorni).

I tre anni indicati come quelli con il maggior numero di giorni di caldo estremo si sono verificati negli ultimi sei anni (2024, 2023, 2019). Nove città hanno registrato un numero record di giorni molto caldi nel 2024: Antananarivo, Il Cairo, Johannesburg, Kinshasa, Manila, Roma, Tokyo, Washington Dc e Yaoundé.
Il Brasile, paese ospitante della Cop30, “ha fornito alcuni risultati degni di nota. La capitale Brasilia ha avuto solo tre giorni con temperature superiori a 35 gradi in totale tra il 1994 e il 2003, rispetto ai 40 tra il 2015 e il 2024. A San Paolo, la città più grande del Brasile e con un clima più fresco, nel 2024 si sono registrati 120 giorni con temperature superiori a 30 gradi, il numero più alto nel periodo studiato”, scrivono i ricercatori.

E in Italia?

Roma detiene il “primato caldo” nel Bel Paese. La Capitale italiana ha visto il numero medio annuo di giorni con temperature di 35 gradi aumentare da 11 tra il 1994 e il 2003 a 24 nell’ultimo decennio.

Anna Walnycki ha aggiunto: “Le temperature globali stanno aumentando più rapidamente di quanto probabilmente i governi si aspettassero, e sicuramente più rapidamente di quanto sembrino reagire. Se non ci si adatta, milioni di abitanti delle città saranno condannati a condizioni sempre più disagiate e persino pericolose a causa dell’effetto isola di calore urbano. Probabilmente saranno le persone più povere a soffrire di più, che si trovino a Londra, Luanda o Lima, ma le conseguenze saranno significativamente peggiori nelle comunità a basso reddito o non pianificate del Sud del mondo, a causa di alloggi e infrastrutture di qualità inferiore”.

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