Nessuna città italiana tra le 20 migliori destinazioni turistiche europee del 2025. Il verdetto della classifica stilata da European Best Destinations fa notizia, e non poco. Se nel 2024 l’Italia dominava con Firenze, Siena, Ponza e Sirmione, quest’anno è totalmente assente. Un silenzio assordante che lascia spazio a una riflessione più ampia: il turismo nel Belpaese ha perso attrattiva o si trova di fronte a una trasformazione necessaria? Il vincitore della classifica, Monaco, si è imposto con la sua miscela di lusso, sostenibilità e cultura, mentre altre mete, da Riga a Dubrovnik, si sono affermate grazie a strategie di valorizzazione che mettono al centro un turismo più esperienziale, innovativo e, soprattutto, sostenibile.
Il turismo italiano, da sempre sinonimo di arte, storia e paesaggi mozzafiato, potrebbe aver pagato il prezzo di un modello ancora troppo tradizionale, legato a un sovraffollamento che penalizza sia i visitatori che i residenti. Se le mete europee premiate hanno saputo intercettare nuove tendenze, puntando su esperienze immersive e sulla capacità di reinventarsi, l’Italia rischia di restare indietro. Ma questa esclusione può trasformarsi in un’opportunità per ripensare il settore: meno turismo di massa, più attenzione alla sostenibilità e alla qualità dell’esperienza.
L’Italia fuori, ma le nuove tendenze parlano chiaro
Cosa accomuna le destinazioni premiate nel 2025? Sostenibilità, turismo esperienziale e autenticità. Monaco, la vincitrice assoluta, non è solo il regno dello sfarzo e delle auto di lusso, ma ha saputo coniugare un’offerta turistica d’élite con una strategia di sostenibilità che la rende unica: trasporti elettrici, riduzione dell’impronta ambientale e attenzione all’ecosistema locale. Riga, seconda in classifica, ha puntato su un mix perfetto tra storia e modernità, valorizzando il suo patrimonio Art Nouveau e la vivace scena culturale. Dubrovnik e Cavtat hanno saputo rilanciarsi dopo il boom legato al fenomeno “Game of Thrones”, trasformando il turismo da mordi-e-fuggi in un’esperienza esclusiva, con percorsi meno battuti e una maggiore attenzione alla sostenibilità delle visite.
E l’Italia? L’esclusione potrebbe essere il segnale di un necessario cambio di rotta. L’overtourism è un problema sempre più evidente nelle grandi città d’arte, mentre le località minori stentano a emergere. La sfida, ora, è quella di ripensare il turismo valorizzando l’Italia meno conosciuta, riducendo il sovraffollamento e promuovendo esperienze autentiche.
Le 20 European Best Destinations 2025
Quest’anno a imporsi sono mete che incarnano il fascino europeo in modo diverso, spaziando tra lusso sfrenato, autenticità culturale e scenari naturalistici mozzafiato.
- A guidare la classifica è Monaco, il Principato che si afferma come meta glamour per eccellenza, simbolo di raffinatezza ed esclusività.
- Segue Riga, la capitale lettone che fonde storia e modernità con il suo stile Art Nouveau.
- Al terzo posto Dubrovnik e Cavtat (Croazia), la perla dell’Adriatico che coniuga il fascino storico delle sue mura medievali con la tranquillità di una delle baie più suggestive d’Europa.
- Madrid si posiziona al quarto posto, grazie alla sua capacità di unire tradizione e innovazione.
- Namur, in Belgio, conquista il quinto posto con il suo mix di sviluppo sostenibile e atmosfera romantica.
- La capitale olandese, Amsterdam, si aggiudica il sesto posto, esaltata per il suo impegno nella mobilità dolce e nella valorizzazione culturale.
- Al settimo posto troviamo Olhão, in Portogallo, una gemma dell’Algarve ancora poco battuta dal turismo di massa, dove autenticità e lusso convivono armoniosamente.
- Mljet, conosciuta come la Perla Verde della Croazia, ottiene l’ottavo posto per la sua natura incontaminata e la tranquillità delle sue acque cristalline.
- Lisbona si piazza al nono posto), con il suo fascino decadente e il suo mix di storia, gastronomia e vivacità culturale.
- Antipaxos, una delle isole più incontaminate della Grecia, si distingue per il suo mare cristallino e l’atmosfera intima e riservata.
- In undicesima posizione troviamo Dhërmi, sulla riviera albanese, un paradiso ancora tutto da scoprire.
- Il dodicesimo posto è occupato da Bath, nel Regno Unito, celebre per le sue terme storiche e il suo patrimonio architettonico georgiano.
- Al tredicesimo posto si posiziona Folegandros, una delle isole greche più autentiche, lontana dal turismo di massa.
- Istanbul, la città dove Oriente e Occidente si incontrano, è in quattordicesima posizione.
- Segue Èze, il borgo medievale della Costa Azzurra che incanta con le sue stradine in pietra e la vista mozzafiato sul Mediterraneo.
- In sedicesima posizione troviamo Ascona, in Svizzera, definita la Riviera soleggiata delle Alpi, una destinazione perfetta per chi cerca eleganza e tranquillità.
- Nel diciassettesimo posto brilla Ålesund, in Norvegia, con il suo straordinario stile Art Nouveau e la vicinanza ai fiordi più spettacolari d’Europa.
- Cassis, in Francia, è al diciottesimo posto con il suo connubio tra avventura e charme mediterraneo.
- Il penultimo posto della classifica è occupato da Siviglia, la città dell’Andalusia che incarna la passione spagnola tra flamenco, tapas e architettura moresca.
- Chiude la top 20 Porto Montenegro, una meta di lusso emergente, dove il fascino del Mar Adriatico incontra l’esclusività di yacht club e resort d’élite.