Best Destinations in Europe, l’Italia fuori dai radar del turismo europeo

Overtourism, scarsa innovazione o semplice casualità?
27 Febbraio 2025
3 minuti di lettura
Viaggi Sostenibili, Tra Passione E Perplessità

Nessuna città italiana tra le 20 migliori destinazioni turistiche europee del 2025. Il verdetto della classifica stilata da European Best Destinations fa notizia, e non poco. Se nel 2024 l’Italia dominava con Firenze, Siena, Ponza e Sirmione, quest’anno è totalmente assente. Un silenzio assordante che lascia spazio a una riflessione più ampia: il turismo nel Belpaese ha perso attrattiva o si trova di fronte a una trasformazione necessaria? Il vincitore della classifica, Monaco, si è imposto con la sua miscela di lusso, sostenibilità e cultura, mentre altre mete, da Riga a Dubrovnik, si sono affermate grazie a strategie di valorizzazione che mettono al centro un turismo più esperienziale, innovativo e, soprattutto, sostenibile.

Il turismo italiano, da sempre sinonimo di arte, storia e paesaggi mozzafiato, potrebbe aver pagato il prezzo di un modello ancora troppo tradizionale, legato a un sovraffollamento che penalizza sia i visitatori che i residenti. Se le mete europee premiate hanno saputo intercettare nuove tendenze, puntando su esperienze immersive e sulla capacità di reinventarsi, l’Italia rischia di restare indietro. Ma questa esclusione può trasformarsi in un’opportunità per ripensare il settore: meno turismo di massa, più attenzione alla sostenibilità e alla qualità dell’esperienza.

L’Italia fuori, ma le nuove tendenze parlano chiaro

Cosa accomuna le destinazioni premiate nel 2025? Sostenibilità, turismo esperienziale e autenticità. Monaco, la vincitrice assoluta, non è solo il regno dello sfarzo e delle auto di lusso, ma ha saputo coniugare un’offerta turistica d’élite con una strategia di sostenibilità che la rende unica: trasporti elettrici, riduzione dell’impronta ambientale e attenzione all’ecosistema locale. Riga, seconda in classifica, ha puntato su un mix perfetto tra storia e modernità, valorizzando il suo patrimonio Art Nouveau e la vivace scena culturale. Dubrovnik e Cavtat hanno saputo rilanciarsi dopo il boom legato al fenomeno “Game of Thrones”, trasformando il turismo da mordi-e-fuggi in un’esperienza esclusiva, con percorsi meno battuti e una maggiore attenzione alla sostenibilità delle visite.

E l’Italia? L’esclusione potrebbe essere il segnale di un necessario cambio di rotta. L’overtourism è un problema sempre più evidente nelle grandi città d’arte, mentre le località minori stentano a emergere. La sfida, ora, è quella di ripensare il turismo valorizzando l’Italia meno conosciuta, riducendo il sovraffollamento e promuovendo esperienze autentiche.

Le 20 European Best Destinations 2025

Quest’anno a imporsi sono mete che incarnano il fascino europeo in modo diverso, spaziando tra lusso sfrenato, autenticità culturale e scenari naturalistici mozzafiato.

  1. A guidare la classifica è Monaco, il Principato che si afferma come meta glamour per eccellenza, simbolo di raffinatezza ed esclusività.
  2. Segue Riga, la capitale lettone che fonde storia e modernità con il suo stile Art Nouveau.
  3. Al terzo posto Dubrovnik e Cavtat (Croazia), la perla dell’Adriatico che coniuga il fascino storico delle sue mura medievali con la tranquillità di una delle baie più suggestive d’Europa.
  4. Madrid si posiziona al quarto posto, grazie alla sua capacità di unire tradizione e innovazione.
  5. Namur, in Belgio, conquista il quinto posto con il suo mix di sviluppo sostenibile e atmosfera romantica.
  6. La capitale olandese, Amsterdam, si aggiudica il sesto posto, esaltata per il suo impegno nella mobilità dolce e nella valorizzazione culturale.
  7. Al settimo posto troviamo Olhão, in Portogallo, una gemma dell’Algarve ancora poco battuta dal turismo di massa, dove autenticità e lusso convivono armoniosamente.
  8. Mljet, conosciuta come la Perla Verde della Croazia, ottiene l’ottavo posto per la sua natura incontaminata e la tranquillità delle sue acque cristalline.
  9. Lisbona si piazza al nono posto), con il suo fascino decadente e il suo mix di storia, gastronomia e vivacità culturale.
  10. Antipaxos, una delle isole più incontaminate della Grecia, si distingue per il suo mare cristallino e l’atmosfera intima e riservata.
  11. In undicesima posizione troviamo Dhërmi, sulla riviera albanese, un paradiso ancora tutto da scoprire.
  12. Il dodicesimo posto è occupato da Bath, nel Regno Unito, celebre per le sue terme storiche e il suo patrimonio architettonico georgiano.
  13. Al tredicesimo posto si posiziona Folegandros, una delle isole greche più autentiche, lontana dal turismo di massa.
  14. Istanbul, la città dove Oriente e Occidente si incontrano, è in quattordicesima posizione.
  15. Segue Èze, il borgo medievale della Costa Azzurra che incanta con le sue stradine in pietra e la vista mozzafiato sul Mediterraneo.
  16. In sedicesima posizione troviamo Ascona, in Svizzera, definita la Riviera soleggiata delle Alpi, una destinazione perfetta per chi cerca eleganza e tranquillità.
  17. Nel diciassettesimo posto brilla Ålesund, in Norvegia, con il suo straordinario stile Art Nouveau e la vicinanza ai fiordi più spettacolari d’Europa.
  18. Cassis, in Francia, è al diciottesimo posto con il suo connubio tra avventura e charme mediterraneo.
  19. Il penultimo posto della classifica è occupato da Siviglia, la città dell’Andalusia che incarna la passione spagnola tra flamenco, tapas e architettura moresca.
  20. Chiude la top 20 Porto Montenegro, una meta di lusso emergente, dove il fascino del Mar Adriatico incontra l’esclusività di yacht club e resort d’élite.

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