Halloween, il lato oscuro di trucchi e cosmetici

Halloween è una festività che si celebra in molti paesi del mondo, particolarmente diffusa nei paesi anglosassoni, ma sempre più popolare anche in Italia. La notte del 31 ottobre è caratterizzata da travestimenti spettrali, decorazioni inquietanti e tradizioni come “dolcetto o scherzetto”. Questo clima di festa e magia porta con sé una serie di attività ludiche, tra cui la decorazione delle case e l’organizzazione di feste, dove i protagonisti sono i bambini. In questo contesto, i trucchi e le maschere giocano un ruolo fondamentale, permettendo ai piccoli di trasformarsi nei loro personaggi preferiti, dai vampiri alle streghe, dai supereroi ai mostri.

Tuttavia, dietro l’apparente innocuo divertimento di Halloween, si nascondono anche delle insidie, in particolare riguardo ai prodotti utilizzati per il trucco e le maschere. Negli ultimi anni, l’aumento dell’offerta di articoli a basso costo, facilmente reperibili tramite e-commerce e marketplace, ha sollevato interrogativi sulla loro sicurezza e qualità. Spesso, questi prodotti non rispettano gli standard normativi europei e possono contenere ingredienti nocivi per la salute, rappresentando così un rischio per i più giovani.

L’importanza della sicurezza dei prodotti cosmetici

La pelle dei bambini è particolarmente sensibile e vulnerabile, rendendo fondamentale l’attenzione all’utilizzo di trucchi e cosmetici. Non tutti i prodotti cosmetici sono creati uguali; alcuni potrebbero contenere sostanze chimiche dannose, allergeni o ingredienti vietati, capaci di scatenare reazioni avverse. Le irritazioni cutanee, le allergie e, in alcuni casi, problemi di salute più gravi possono derivare dall’uso di trucchi di scarsa qualità o non conformi alle normative vigenti.

La normativa europea sui prodotti cosmetici (Regolamento n. 1223/2009) stabilisce requisiti rigorosi per garantire che i cosmetici immessi sul mercato siano sicuri per la salute dei consumatori. Il principale obiettivo del regolamento è proteggere la salute umana. Questo è ottenuto attraverso vari meccanismi, tra cui:

1. valutazione della sicurezza: prima della commercializzazione, i prodotti cosmetici devono essere sottoposti a una valutazione della sicurezza da parte di un esperto qualificato. Questa valutazione deve dimostrare che il prodotto è sicuro per l’uso previsto e che non presenta rischi per la salute dei consumatori;
2. informazioni obbligatorie: la normativa impone che le etichette dei prodotti cosmetici contengano informazioni chiare e dettagliate, tra cui:
   • la lista completa degli ingredienti (INCI), affinché i consumatori possano identificare eventuali sostanze problematiche;
   • la data di scadenza o il PAO (period after opening), che indica la durata del prodotto dopo l’apertura;
   • il numero di lotto, per tracciare eventuali problematiche legate a specifiche produzioni;
3. divieto di sostanze vietate: il regolamento stabilisce una lista di sostanze vietate nei prodotti cosmetici. Queste sostanze possono includere ingredienti noti per la loro tossicità, allergenicità o potenziale cancerogenicità. I prodotti che contengono tali sostanze non possono essere commercializzati;
4. test sugli animali: la normativa europea ha adottato una posizione ferma contro la sperimentazione animale per i prodotti cosmetici. Dal 2013, è vietato vendere prodotti cosmetici testati sugli animali nell’Unione Europea, promuovendo così metodi alternativi di valutazione della sicurezza.

Tuttavia, molti prodotti venduti online non sempre rispettano queste direttive. È essenziale che i genitori siano informati riguardo ai rischi associati ai trucchi e alle maschere, affinché possano fare scelte consapevoli per la sicurezza dei loro figli.

L’analisi di Altroconsumo sui prodotti per Halloween

In questo contesto, l’organizzazione Altroconsumo ha condotto un’analisi dettagliata sui trucchi per Halloween, focalizzandosi su quelli destinati ai bambini. Tra settembre e ottobre, sono stati acquistati vari prodotti da diverse fonti, inclusi e-shop come Vegaoo e Tiger, marketplace come Amazon e Aliexpress, e negozi fisici come Primark e Penny Market. L’obiettivo era quello di valutare non solo la conformità alle normative vigenti, ma anche la qualità delle formulazioni utilizzate.

I risultati dell’analisi hanno rivelato una situazione preoccupante: su un totale di 37 prodotti testati, solo 8 hanno superato i controlli di conformità. Questo significa che ben il 78% dei trucchi analizzati non rispetta le normative europee sui prodotti cosmetici e sui giocattoli.

Tra i problemi più significativi emersi dall’analisi, vi è l’assenza o l’incompletezza della lista degli ingredienti, elemento cruciale per la sicurezza del prodotto. In alcuni casi, le etichette non riportavano nemmeno il numero di lotto o la data di scadenza. Inoltre, alcuni prodotti contenevano ingredienti vietati, come sostanze classificate come mutagene e coloranti non autorizzati dall’Unione Europea.

Altroconsumo ha anche segnalato che molti dei prodotti testati presentano ingredienti sconsigliati, come conservanti potenzialmente dannosi, gli oli minerali e coloranti problematici. Tali ingredienti possono causare irritazioni cutanee e reazioni allergiche, aumentando la preoccupazione riguardo all’uso di trucchi di bassa qualità. Inoltre, la mancanza di indicazioni chiare sullo smaltimento dei prodotti rappresenta un altro aspetto critico, con metà dei prodotti analizzati privi delle informazioni necessarie per un corretto smaltimento.

Raccomandazioni per un acquisto sicuro

Alla luce dei risultati dell’analisi, Altroconsumo ha stilato una serie di raccomandazioni per i genitori che intendono acquistare trucchi e maschere per Halloween. Questi suggerimenti sono fondamentali per garantire un utilizzo più sicuro dei prodotti:

1. acquistare da rivenditori affidabili: è consigliabile optare per negozi noti e affidabili, sia fisici che online, piuttosto che marketplace che potrebbero non garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti;
2. controllare l’etichetta: prima dell’acquisto, verificare sempre la presenza di etichette chiare e complete. la lista degli ingredienti deve essere facilmente accessibile, così come la data di scadenza e altre informazioni cruciali;
3. limitare l’utilizzo: usare trucchi di Halloween solo in occasioni speciali e con parsimonia può ridurre il rischio di irritazioni cutanee e reazioni allergiche;
4. eseguire test allergici: prima di applicare un nuovo prodotto sul viso dei bambini, è fondamentale effettuare un test allergico su una piccola area della pelle per identificare potenziali reazioni avverse;
5. evitare aree sensibili: è importante evitare di applicare trucco sulle labbra o intorno agli occhi, poiché queste zone sono particolarmente sensibili e soggette a irritazioni;
6. informarsi sullo smaltimento: è essenziale seguire le indicazioni per lo smaltimento dei prodotti, evitando di gettare gli imballaggi nei rifiuti non differenziati e seguendo le procedure locali per il riciclaggio.