I ‘52 Places to go’ nel 2025 del New York Times, ecco dove andare in base a che tipo di viaggiatore sei

Il modo di muoversi oggi sta cambiando ma una cosa è certa: che tu sia un avventuriero, un amante della storia o un fan del lusso, questa lista ha una meta perfetta per te
15 Gennaio 2025
9 minuti di lettura
Dove Viaggiare nel 2025: Bath, Milano, Thailandia
Da sinistra: Bath, Milano, la Thailandia

“Ce l’ho, ce l’ho, manca!” Quando il New York Times pubblica la lista dei 52 posti dove andare nell’anno che viene, il primo riflesso è sfogliare l’elenco come se fosse l’album delle figurine Panini. Quali luoghi abbiamo già visitato? Quali ci mancano? E quali, ammettiamolo, non abbiamo mai nemmeno sentito nominare?

La lista è variegata. Città, arcipelaghi, buona cucina, esperienze, quartieri, località remote, mete evergreen: c’è un po’ di tutto e proprio per questo ogni tipo di viaggiatore può trovare un’ispirazione, da personalizzare poi come preferisce.

Ad ogni viaggiatore una meta, dunque, nell’elenco del New York Times che, precisa il curatore, non è una classifica a parte per il numero 1 che è effettivamente un ‘vincitore’. Un vincitore un po’ ‘strano’ quest’anno, nel senso che è sì un posto ma soprattutto un’atmosfera: l’Inghilterra di Jane Austen. A 250 anni dalla nascita dell’autrice autrice di ‘Orgoglio e pregiudizio’, infatti, il sud-ovest dell’Inghilterra sarà il filo conduttore per seguirne i passi, anche grazie alle molte iniziative in programma.

20 anni fa la prima ’Places to go List’, senza Instagram e Google Maps

Il tutto alla faccia dell’overtourism, che ha tenuto banco nel 2024 e di cui risentiremo parlare: viaggiare è ancora una priorità per molti di noi, anche sei il modo di farlo è cambiato molto dall’uscita della prima lista dei 52 Places to Go, 20 anni fa tondi tondi. A partire dai numeri: nel 2023 ci sono stati 1,3 miliardi di arrivi internazionali in tutto il mondo, secondo l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite. Nel 2005 erano 806 milioni.

Ma soprattutto, nel 2005 non c’erano gli smartphone né le mappe di Google, non esisteva il concetto di ‘instagrammabile’ né quello di overtourism. E non si parlava di viaggio lento (o di sleep tourism) o di sostenibilità delle proprie scelte e dei propri comportamenti. Non solo, ma i nuovi trend ora vedono una preferenza per le destinazioni più vicine, un po’ per i prezzi un po’ per evitare il costo ambientale dell’aereo. Ma se cambiano i modi, non cambia il desiderio di vedere il Mondo, scoprire ‘altro’ o semplicemente rilassarsi e uscire dalla propria routine. E la lista del New York Times può essere una fonte di ispirazione o solo un modo di evadere dal quotidiano, anche se non si parte.

Piccola curiosità: nei 20 anni di ‘posti da vedere’ secondo il New York Times, gli Stati Uniti sono apparsi 155 volte, sbaragliando gli altri Paesi. 52 dei quali non sono mai stati consigliati. L’Italia comunque si difende bene: è stata inserita 29 volte e la Francia 28. Per il 2025 le mete italiane citate sono tre.

(lista dopo la foto)

Nepal Canva
Nepal

I 52 posti da vedere nel 2025 per il New York Times

Ma ecco i 52 viaggi da fare nel 2025 per il New York Times, abbinati (attenzione: da noi) a ogni tipo di viaggiatore:

  1. L’Inghilterra di Jane AustenPer gli appassionati di letteratura e storia romantica.
    La chicca: Bath dove il Jane Austen Center sta organizzando balli e la Grand Regency Costumed Promenade.
  2. Isole GalápagosPer gli amanti della natura e della biodiversità.
    La chicca: il Parco Nazionale delle Galápagos.
  3. I musei di New York CityPer gli appassionati d’arte e cultura urbana.
    La chicca: la riapertura della Frick Collection e dello Studio Museum di Harlem.
  4. Assam, IndiaPer gli esploratori in cerca di esperienze autentiche tra tè e tradizioni.
    La chicca: i Charaideo Moidams, o Piramidi dell’Assam, freschi patrimonio dell’Unesco.
  5. ‘White Lotus’, ThailandiaPer i fan delle serie Tv e del lusso tropicale.
    La chicca: Koh Samui, l’isola dove è stata girata la nuova stagione della fortunata serie HBO.
  6. GroenlandiaPer gli avventurieri in cerca di paesaggi artici, fiordi e aurora boreale.
    La chicca: la possibilità di trascorrere del tempo nelle comunità Inuit.
  7. Aix-en-Provence, FranciaPer i buongustai e amanti della cultura provenzale.
    La chicca: la città ha dichiarato il 2025 ‘anno di Cézanne’ e ha organizzato tour dedicati.
  8. Sun Valley, Idaho, USAPer gli sciatori e gli appassionati di sport invernali.
    La chicca: dal 22 al 27 marzo le finali della Coppa del Mondo di sci Audi FIS.
  9. Lumbini, NepalPer i viaggiatori spirituali in cerca di pace interiore.
    La chicca: il Tempio dei Mille Buddha e l’’India International Center for Buddhist Culture and Heritage’, un edificio a forma di loto a emissioni zero con sale per la meditazione e le esposizioni.
  10. Sydney, AustraliaPer chi ama la vita da spiaggia e le città dinamiche.
    La chicca: il Sydney Fish Market, il mercato del pesce più grande dell’emisfero australe.
  11. Coimbra, PortogalloPer gli amanti della storia e della musica fado.
    La chicca: il nuovo Museo Aristides de Sousa Mendes, dedicato alla storia del console portoghese a Bordeaux (Francia), che rilasciò migliaia di visti agli ebrei in fuga da Hitler.
  12. AngolaPer gli esploratori di destinazioni emergenti in Africa.
    La chicca: i parchi nazionali Iona, Luengue-Luiana e Mavinga, le cascate sacre Kalandula.
  13. Amburgo, GermaniaPer gli amanti dell’architettura e della musica classica.
    La chicca: il restaurato e sorprendente bunker di St. Pauli.
  14. NicaraguaPer gli avventurieri che cercano giungle, spiagge incontaminate e stile barefoot-chic.
    La chicca: fare surf in San Juan del Sur o scendere in slittino dal vulcano Cerro Negro (attivo).
  15. Le Dolomiti, ItaliaPer gli escursionisti e gli amanti delle montagne.
    La chicca: il Cammino Retico.
  16. Asheville, Carolina del Nord, USAPer gli appassionati di murales e rinascite.
    La chicca: gli spazi studio a North RAD e la riapertura del YMI Cultural Center nello storico Black business district.
  17. Magdalena River, ColombiaPer chi cerca crociere fluviali e cultura indigena.
    La chicca: il sito Mompox, patrimonio mondiale dell’Unesco.
  18. Los Cabos, MessicoPer i viaggiatori che desiderano lusso e mare cristallino.
    La chicca: l’apertura di nuovi hotel contemporanei e di ristoranti raccomandati dalla guida Michelin.
  19. Alishan, TaiwanPer gli appassionati di natura e cultura asiatica.
    La chicca: ha riaperto la vecchia ferrovia Alishan Forest Railway.
  20. Flow Country, ScoziaPer i fan della sostenibilità e della natura selvaggia.
    La chicca: la torbiera Flow County.
  21. Kristiansand, NorvegiaPer le famiglie in cerca di destinazioni tranquille.
    La chicca: il nuovo museo Kunstsilo.
  22. Bukhara, UzbekistanPer gli appassionati della Via della Seta e della storia islamica.
    La chicca: la Biennale inaugurale di Bukhara dal 5 settembre al 20 novembre.
  23. Lexington e Concord, Massachusetts, USAPer gli appassionati di storia americana.
    La chicca: le parate del Patriots’ Day il 19 aprile e il Lexingoton Depot.
  24. Canfranc, SpagnaPer i viaggiatori affascinati da storie ferroviarie e rinascite culturali.
    La riapertura della ferrovia a zig-zag Saragozza-Canfranc.
  25. Benin City, NigeriaPer chi ama l’arte africana e i tesori storici.
    La chicca: l’apertura del Museo d’Arte dell’Africa Occidentale.
  26. AmsterdamPer chi cerca arte, canali e un’atmosfera cosmopolita.
    La chicca: il ricco programma di eventi per i 750 anni della città.
  27. New Orleans, USAPer gli amanti del jazz e del cibo creolo.
    La chicca: la ricca scena culinaria, con i ristoranti NOLA e Étoile.
  28. Raja Ampat, IndonesiaPer i subacquei e gli amanti dei mari incontaminati. La chicca: il Raja Ampat Regency, uno spettacolo di 1500 isole, isolotti e secche.
  29. Delfi, GreciaPer gli appassionati di mitologia e antichità.
    La chicca: il nuovo sentiero del Pindo, 805 km per 42 giorni di trekking.
  30. Toyama, Giappone Per chi cerca esperienze autentiche tra natura e cultura giapponese.
    La chicca: il festival Owara Kaze no Bon all’inizio di settembre.
  31. Contrada Basca, FranciaPer gli amanti della cucina e dei paesaggi rurali.
    La chicca: i giovani chef dotati di talento gastronomico con i loro rinomati ristoranti.
  32. Kilifi, KenyaPer chi desidera spiagge incontaminate.
    La chicca: Beneath the Baobabs, un festival musicale di tre giorni che mescola afro house, hip-hop keniota e musica tradizionale all’ombra di baobab vecchio 2000 anni.
  33. Isole Vergini BritannichePer gli amanti del lusso isolano.
    La chicca: i nuovi super hotel, segno della rinascita dalla devastazione degli uragani Irma e Maria nel 2017.
  34. Isole Lofoten, NorvegiaPer i fotografi in cerca di paesaggi mozzafiato.
    La chicca: il 2025 è l’anno di massima attività solare, perfetto per andare a caccia dell’aurora boreale.
  35. East LondonPer chi ama le scene artistiche e la cultura urbana emergente.
    La chicca: l’apertura del David Bowie Centre, con oltre 90.000 pezzi del musicista.
  36. Arcipelago di Stoccolma, SveziaPer chi cerca natura e tranquillità nordica.
    La chicca: lo Stockholm Archipelago Trail, con oltre 160 miglia di sentieri escursionistici.
  37. Kutaisi, GeorgiaPer gli appassionati di enogastronomia e storia antica.
    La chicca: il nuovo museo digitale interattivo dedicato alla storia di quella che è una delle città più antiche città abitate ininterrottamente dall’uomo, ospitato in un’ex residenza reale.
  38. Osaka, GiapponePer i buongustai amanti della cucina giapponese.
    La chicca: il Grand Green Osaka, che sta trasformando uno scalo merci ferroviario in un hub di lifestyle misto.
  39. Detroit, USAPer chi è interessato a rinascite urbane e cultura musicale.
    La chicca: il Gordie Howe International Bridge, il ponte strallato più lungo del Nord America.
  40. Trent-Severn Waterway, Ontario, CanadaPer gli amanti del canottaggio e della natura selvaggia.
    La chicca: il nuovo Canadian Canoe Museum.
  41. Montserrat, SpagnaPer i pellegrini e amanti delle escursioni.
    La chicca: il santuario della Vergine di Montserrat che commemora il suo 1.000° anniversario.
  42. Australia occidentalePer gli esploratori di paesaggi desertici e spiagge remote.
    La chicca: nuotare con gli squali balena a Coral Bay.
  43. Washington DC, USA Per chi cerca arte, politica e musei.
    La chicca: il raduno internazionale WorldPride, col DC Black Pride e il concerto di apertura di Shakira, e il festival sportivo Capital Cup.
  44. Nangma Valley, PakistanPer gli alpinisti e avventurieri delle vette himalayane.
    La chicca: riscoprire il Nepal come era prima della commercializzazione.
  45. Pista ciclabile ‘Sicily Divide‘ – Per i ciclisti e amanti del turismo lento.
    La chicca: il percorso offre un modo sostenibile per scoprire la Sicilia al di là delle località balneari e di avvicinarsi alle persone.
  46. Ollantaytambo, Perù Per gli appassionati di archeologia e civiltà incaiche.
    La chicca: i sentieri escursionistici intorno alla città, tra rovine, cascate e un’antica cava.
  47. Abu DhabiPer chi cerca lusso moderno e tradizione araba.
    La chicca: l’apertura del Museo Nazionale Zayed, il Guggenheim Abu Dhabi e Phenomena, uno spazio artistico multisensoriale progettato dal collettivo giapponese teamLab.
  48. Huangshan, Cina – Per gli escursionisti e amanti delle montagne sacre.
    La chicca: il Monte Huangshan, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
  49. Milano – Per gli appassionati di moda e design.
    La chicca: il quartiere di Brera.
  50. BulgariaPer chi cerca natura, storia e tradizioni autentiche.
    La chicca: il Parco Nazionale di Rila e Plovdiv, l’affascinante seconda città del Paese.
  51. Rotterdam, Paesi BassiPer gli amanti dell’architettura contemporanea.
    La chicca: il quartiere Katendrecht, sul lungomare.
  52. Montserrat, CaraibiPer chi desidera pace e isolamento tropicale.
    La chicca: il Goat Water, piatto nazionale con carne di capra, e l’eredità afro-irlandese dell’isola.

Le tre mete italiane

Tre, dunque, sono le mete italiane imperdibili per il New York Times nel 2025: il Cammino Retico sulle Dolomiti, la Sicilia in bici da Trapani a Catania e la Milano che ospita le Olimpiadi invernali del 2026.

Dolomiti remote

Il Cammino Retico (o Via Retica), ispirato dal popolo retico pre-romano originario delle aspre montagne dolomitiche dell’Italia settentrionale, è un nuovo circuito escursionistico di circa 169 km che attraversa aree remote del Trentino-Alto Adige e del Veneto, con pernottamenti in locande o campeggi. Si parte e si ritorna nel villaggio montuoso di Aune di Sovramonte, tra laghi alpini, montagne, un santuario del XII secolo e i palazzi affrescati della città murata di Feltre. Ai viaggiatori verrà dato un passaporto da timbrare nei waypoint dei sentieri. Quest’anno un percorso simile aprirà alle mountain bike alle bici elettriche.

Dolomiti Canva
Dolomiti

La Sicilia delle persone

La pista ciclabile autoguidata ‘Sicily Divide’ di circa 460 km attraversa l’isola da Trapani a Catania. È quindi un’opportunità per scoprire la Sicilia oltre le località balneari e in modo sostenibile, senza macchina, ma anche un’occasione per entrare in contatto con le comunità che hanno sofferto di spopolamento negli ultimi decenni. Il viaggio in sé è tutto ciò che si desidera da un viaggio in bicicletta, spiega il New York Times: “Paesaggi mozzafiato, ricca cultura e una catena di villaggi accoglienti“. L’itinerario, conclude il quotidiano, “passa anche a circa 20 miglia a sud di Corleone (la città della fama de ‘Il Padrino’)”.

Etna Sicilia Canva
Etna

Milano tra arte e cucina

Un fitto calendario di mostre, esperienze culinarie e il restauro di monumenti storici: Milano si rivitalizza in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Un esempio è la Grande Brera, un complesso artistico multi-sito che riunisce la Pinacoteca di Brera e altre istituzioni come la Biblioteca Nazionale Braidense e il Palazzo Citterio, recentemente rinnovato e trasformato in uno spazio d’arte moderna.

Lo stesso quartiere di Brera è interessante, ricco di ristoranti, bar, boutique e chiese. Oltre all’arte, il design: quest’anno le mostre della Design Week, uno degli eventi più importanti della città, saranno accessibili al pubblico. Tema: ‘Connected World’, il ruolo del design nel collegare mondi fisici e digitali, culture, persone e ambiente.

Milano Canva
Milano

Queste erano le suggestioni del New York Times (e anche un po’ nostre), ma se leggendo i ‘52 Places to go’ ti ha preso la Fomo (fear of missing out, la paura di essere tagliati fuori), non preoccuparti: non è detto che dobbiamo andare proprio in tutti i posti suggeriti. Ogni meta racconta una storia, sta a noi decidere quale capitolo esplorare. Che si tratti di seguire i passi di Jane Austen, immergersi nelle acque di Raja Ampat o rimanere dietro casa, la lista del quotidiano americano non è solo un invito al viaggio, ma soprattutto un promemoria della bellezza del Mondo.

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