Redazione
Rudie Heru Komandono, 61 anni, stava andando da un suo amico quando si è improvvisamente ritrovato nel vuoto: la sua auto ha fatto un volo di quaranta metri cadendo da un ponte in costruzione a Giava, in Indonesia. Con lui in macchina anche un’altra passeggera.
Auto vola da un ponte: cosa è successo
Durante il tragitto, il navigatore ha improvvisamente suggerito una deviazione che lo avrebbe portato lontano dalla rotta iniziale, ovvero la casa di un amico. Il 61enne, convinto che si trattasse di un errore del software, ha proseguito dritto a velocità sostenuta.
Senza accorgersene, Komandono aveva imboccato una rampa di accesso a un ponte autostradale chiuso al traffico per lavori in corso. Prima che capisse cosa stesse succedendo, la sua Bmw Serie 3 ha oltrepassato il ponte ed è volata nel vuoto per quaranta metri atterrando su una strada piuttosto trafficata, come dimostrano le immagini ripresa da una telecamera di sicurezza.
Planando sull’asfalto, solo per pochi secondi il veicolo non ha schiacciato altre due auto e una moto che passavano sulla stessa strada, prima di arrestare la sua corsa (e il suo volo) su quello che sembra un muretto. Per pura fortuna, non ci sono state vittime: Komandono e la passeggera hanno riportato dei traumi e delle contusioni, ma le loro condizioni non sono gravi.
Le responsabilità
Le autorità stanno esaminando la dinamica dell’incidente e valutando eventuali responsabilità legate alla segnaletica stradale e alla gestione del cantiere.
Anche l’affidabilità di Google Maps sarà messa sotto osservazione. Questa vicenda è un monito per chiunque si metta al volante: spesso le app sono indispensabili per spostarsi, ma la responsabilità principale ricade sempre su chi si mette alla guida. Almeno finché le auto a guida autonoma non saranno la normalità.
Fino ad allora, meglio non provare a emulare l’auto volante, che è diventata realtà, sì, ma non è ancora pronta per le città.
Per vedere il video dell’auto volante, clicca su questo link.
