La Svizzera sta ridefinendo il concetto di turismo sostenibile con la strategia ‘Swisstainable’. Si tratta di un’iniziativa che punta a distribuire meglio i flussi turistici nel tempo e nello spazio, riducendo l’impatto ambientale che l’over tourism ha nel Paese.
Un passaggio chiave? La rete ferroviaria nazionale sarà alimentata interamente da energia idroelettrica, rendendo il trasporto pubblico la spina dorsale di questa trasformazione – e a costi agevolati. Ma a quali condizioni?
La rivoluzione dei trasporti pubblici
Con il cambiamento climatico che minaccia le stagioni sciistiche e mette a rischio i ghiacciai, la Svizzera ha scelto di investire su trasporti più sostenibili. Vanta già alcune delle montagne più accessibili al mondo grazie ai treni di montagna, attivi da oltre 150 anni. Inoltre, il sito web Swisstainable propone sconti fino al 33% sui trasporti pubblici per chi soggiorna in hotel certificati per la sostenibilità.
L’offerta include due notti con colazione e cena e si applica al viaggio di andata e ritorno in prima o seconda classe. Inoltre, per chi sceglie uno dei 500 hotel Swisstainable, è disponibile uno sconto del 25% sui trasporti pubblici per soggiorni di almeno una notte, valido fino al 31 ottobre 2025.
A partire dal 1° gennaio 2025, la rete ferroviaria svizzera è alimentata al 100% da fonti rinnovabili, principalmente energia idroelettrica. Le Ferrovie Federali Svizzere (Ffs) gestiscono 8 centrali idroelettriche di proprietà e hanno partecipazioni in altre 5 centrali, producendo circa 2000 gigawattora di energia all’anno, sufficienti a rifornire 500.000 economie domestiche.
Fino al 2024, il 90% dell’energia ferroviaria proveniva dall’idroelettrico, mentre il restante 10% derivava dal nucleare e da una piccola quota di fotovoltaico. Con questa transizione, la Svizzera ha eliminato l’uso di energia nucleare per il trasporto ferroviario, rafforzando il suo impegno per la sostenibilità.
Affrontare il turismo di massa
Sebbene la Svizzera non figuri tra le destinazioni più affollate d’Europa, alcune località iconiche come Lauterbrunnen e il lago di Brienz attirano un numero crescente di visitatori, molti dei quali influenzati dai social media.
Per gestire l’afflusso, Svizzera Turismo ha introdotto misure come una tassa di soggiorno di 5 franchi svizzeri, pari ad altrettanti 5,3 euro, per la manutenzione delle infrastrutture e la creazione di un nuovo parcheggio con collegamenti ferroviari ancora più efficienti.
Un nuovo approccio al viaggio
La Svizzera sta anche promuovendo viaggi fuori stagione, con testimonial d’eccezione come Roger Federer, per mostrare il Paese al di là del turismo sciistico ed estivo. Gli impianti di risalita rimarranno aperti più a lungo e gli hotel stagionali estenderanno le date di apertura, migliorando l’accessibilità durante tutto l’anno.
Il messaggio è chiaro: esplorare la Svizzera fuori stagione e con i mezzi pubblici è la chiave per un turismo più equilibrato e sostenibile. Con queste iniziative, la Svizzera si posiziona come modello per altre nazioni in cerca di soluzioni innovative per conciliare turismo e rispetto ambientale.