Codice della strada, le nuove sanzioni per chi usa il telefono al volante

Il nuovo Codice della strada prevede sanzioni più alte fino alla sospensione della patente e la confisca del mezzo. L'annuncio del ministro Salvini su Instagram
9 Dicembre 2024
2 minuti di lettura
Cellulare Alla Guida
Ragazzo al cellulare mentre guida_Canva

Il nuovo Codice della strada entrerà in vigore il prossimo 14 dicembre. Tra le tante novità annunciata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, c’è grande attenzione sulle nuove multe per chi usa il telefono alla guida.

Multe per chi usa il telefono alla guida

Secondo il nuovo Codice della strada, chi viene sorpreso con il telefono in mano durante la guida rischia sanzioni più dure di quelle attuali, sia economiche che accessorie, volte a ridurre drasticamente l’utilizzo dello smartphone alla guida, una delle più pericolose abitudini degli automobilisti.

Sanzioni previste

  • Multe: da 250 a 1.000 euro per l’uso del cellulare durante la guida;
  • Sospensione della patente: 7 giorni per chi ha almeno 10 punti; 15 giorni per chi ha meno di 10 punti;
  • Recidiva: per chi viene colto nuovamente in fallo, la multa aumenta fino a 1.400 euro, con la sospensione della patente estesa a 3 mesi e la decurtazione di 8-10 punti;
  • Incidenti causati dalla distrazione: se l’uso del cellulare provoca un incidente con feriti o vittime, la sospensione della patente raddoppia e può essere applicata la confisca del veicolo.

Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato: “Sabato 14 dicembre entra in vigore il nuovo Codice della Strada e fra le novità attenti a ritiro breve della patente per chi usa un telefonino al volante, perché la prima causa di incidenti purtroppo in Italia è la distrazione al volante”.

 
 
 
 
 
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Quanti incidenti causati dal cellulare alla guida

L’utilizzo dello smartphone alla guida concorre a rendere le strade meno sicure, i dati confermano che la distrazione alla guida è una delle principali cause di incidenti stradali in Italia.

Secondo le statistiche della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, oltre il 90% degli incidenti mortali è riconducibile a cattive abitudini dei guidatori, con lo smartphone al primo posto tra i fattori di rischio. In Italia, almeno il 24% degli incidenti stradali è attribuibile all’uso improprio del cellulare, con una media annua di circa 400.000 sinistri.

Questi comportamenti non solo riducono i tempi di reazione, ma allungano anche gli spazi di frenata, con effetti simili a quelli provocati dalla guida in stato di ebbrezza o su strade bagnate.

L’uso del cellulare è consentito solo con delle modalità che permettono all’automobilista di non distogliere lo sguardo sulla strada.

Perché anche le telefonate sono pericolose

Tuttavia, anche l’uso di dispositivi consentiti dalla legge, come auricolari o vivavoce, può compromettere la sicurezza stradale. Quando si è impegnati in una conversazione telefonica, il cervello sposta una parte della propria attenzione dalle condizioni del traffico alle parole dell’interlocutore. Questa distrazione cognitiva riduce la capacità di prendere decisioni rapide e di effettuare manovre corrette, aumentando il rischio di incidenti.

Nonostante la sensazione di controllo che può derivare dall’utilizzo di metodi legali per telefonare, la capacità di gestire contemporaneamente la guida e la conversazione risulta comunque limitata. Gli esperti di guida sicura raccomandano di evitare ogni tipo di telefonata durante la guida per garantire piena attenzione alla strada e minimizzare i rischi.

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