Redazione
New Delhi si è svegliata in una coltre di smog tossico. Visibilità ridotta e indice di qualità dell’aria a livelli pericolosi: l’inquinamento in India, e nella Capitale, ha costretto le autorità a prendere provvedimenti drastici, spostando gran parte del sistema educativo su piattaforme digitali per proteggere gli studenti dall’aria nociva. L’aria inalata quotidianamente a Delhi ha raggiunto una concentrazione di inquinanti che supera di oltre 30 volte il limite raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
L’allarme rosso a Delhi
L’aria nella Capitale indiana è precipitata nella categoria “grave” e “grave più” a partire dal fine settimana. Alcune aree, come Wazirpur, hanno registrato un indice della qualità dell’aria (Iqa) di 500, mentre anche le zone vicine hanno sofferto: Noida, per esempio, ha registrato 455, in quel momento il peggior dato in tutta l’India. L’esposizione prolungata a questi livelli di inquinamento atmosferico può causare seri problemi di salute, in particolare ai bambini e agli anziani. I residenti hanno riportato un aumento di sintomi acuti, tra cui difficoltà respiratorie, bruciore agli occhi e mal di gola.
Per affrontare questa crisi di salute pubblica, la Commissione per la Gestione della Qualità dell’Aria ha invocato immediatamente la Fase IV del Piano d’Azione a Risposta Graduata (Grap) in tutta l’area della Regione urbana della città.
Scuole in modalità mista o remota
La necessità di limitare l’esposizione dei bambini all’inquinamento atmosferico è stata la motivazione principale per le nuove direttive scolastiche, entrate in vigore lunedì. Le amministrazioni di Delhi, Noida (Gautam Buddha Nagar) e Ghaziabad hanno emesso ordini specifici:
- Didattica completamente online: gli studenti più piccoli, dai livelli di scuola materna fino alla quinta elementare, devono seguire le lezioni interamente online.
- Modello ibrido: per gli studenti delle scuole superiori è stato adottato un sistema ibrido. Questa modalità consente alle scuole di combinare lezioni in presenza con l’insegnamento a distanza, ove sia possibile, dando la possibilità a studenti e genitori di scegliere l’opzione remota.
- Eccezioni: gli studenti delle ultime classi, generalmente quelli che affrontano esami cruciali per la fine della scuola, sono stati esentati dalla regola e possono continuare con le lezioni in presenza.
Queste disposizioni si applicano a tutte le istituzioni scolastiche riconosciute, siano esse governative, sovvenzionate o private.
Stop totale alle attività all’aperto
Come ulteriore precauzione per tutelare la salute dei bambini, la Commissione ha dato istruzioni urgenti affinché vengano sospese immediatamente tutte le attività sportive e fisiche all’aperto in tutta la regione di Delhi. L’obiettivo è impedire ai minori di svolgere attività intense che aumentano l’inalazione di aria tossica.
In generale, l’attivazione della Fase IV del Grap implica rigide restrizioni che vanno ben oltre l’ambito scolastico. È stato imposto, ad esempio, il divieto sulla maggior parte delle attività di costruzione e demolizione e sono state applicate restrizioni alle industrie più inquinanti.
Il governo di Delhi ha richiesto agli uffici, sia pubblici che privati, di ridurre la presenza fisica del personale fino al 50%, favorendo il telelavoro. Sono state imposte anche restrizioni per l’ingresso di veicoli pesanti (come i vecchi camion diesel non essenziali) nella Capitale.
Infine, mentre Delhi e le aree circostanti lottano contro lo smog, le autorità continuano a monitorare da vicino l’andamento dell’indice della qualità dell’aria, poiché qualsiasi ulteriore decisione, come una chiusura totale, dipenderà dalle condizioni meteorologiche e dall’evoluzione dei livelli di inquinamento. La frequente emergenza invernale sottolinea la sfida che l’India deve affrontare, cercando al contempo di bilanciare lo sviluppo economico con la garanzia di un’aria respirabile per i suoi cittadini.
