Volonaut Airbike è la moto volante che tutti vorrebbero: ecco come è fatta

È unica rispetto ad alcuni modelli precedenti e potrebbe essere messa in vendita prima del previsto
5 Maggio 2025
3 minuti di lettura
Moto Volante Screenshot Video Grippedia
La Volonaut Airbike in azione (screenshot dal video pubblicato da GRIPPEDIA su YouTube)

“Negli anni Ottanta pensavo che oggi saremmo volati in giro col jet pack”, cantava J-Ax nel 2009 con la sua Deca Dance. Potremmo essere vicini a qualcosa di simile: la moto volante!

Seppure le immagini sembrino uscire dalla saga di Star Wars, il video che mostra la Volonaut Airbike in azione è del tutto reale. Non si tratta di un concept, ma di un prototipo già funzionante e testato che spalanca le porte a un nuovo tipo di mobilità.

Cos’è la Volonaut Airbike

La Volonaut Airbike è una moto volante monoposto, progettata dal polacco Tomasz Patan (già noto per il Jetson One), che punta a rivoluzionare il trasporto personale nelle città. Il suo design minimalista elimina tutto il superfluo: niente ali, niente eliche visibili, solo una struttura centrale compatta e leggera, realizzata in fibra di carbonio e componenti stampati in 3D. Il risultato? Un veicolo sette volte più leggero di una moto tradizionale, capace di decollare e atterrare in spazi ridottissimi, come cortili, tetti o normali parcheggi.

La moto volante, che per ora può trasportare un solo passeggero, raggiunge la velocità di 200km/h e, garantiscono i produttori, pesa fino a sette volte in meno di una normale motocicletta perché è realizzata in fibra di carbonio e componenti stampate in 3D. Rispetto ad alcuni esemplari simili, Tomasz Patan ha adottato una propulsione a getto (e non tramite eliche) di cui non sono stati rivelati i dettagli. Il risultato ricorda quello dell’auto volante Alef Model Zero che a inizio anno ha spiccato il volo nei cieli della California (clicca su questo link per vedere il video del veicolo in azione).

Il video diffuso per lo Star Wars Day di ieri (4 maggio) mostra la motocicletta fluttuare per deserti e foreste e sostare nel vuoto come se fosse appesa a un filo invisibile.

Caratteristiche fondamentali per le città

Lungi dal voler essere (solo) la riproposizione della Spider Bike della celebre saga, Volonaut Airbike si propone come mezzo di mobilità privata personale e potrebbe essere messa in vendita prima del previsto. Alcune caratteristiche la rendono unica rispetto ad alcuni predecessori e particolarmente interessante per gli spostamenti urbani:

  • Propulsione a getto senza eliche esterne

    Il vero salto tecnologico di Volonaut Airbike sta nel sistema di propulsione: la motocicletta si solleva grazie a una spinta a getto direzionale, senza rotori o pale esposte. Questo la rende molto più sicura nei contesti urbani, perché elimina il rischio di urti con oggetti o persone e permette di manovrare in spazi stretti, dove i droni tradizionali non potrebbero operare;
  • Stabilizzazione automatica e facilità d’uso

    Un sofisticato computer di bordo gestisce la stabilità in volo: il pilota può concentrarsi sulla direzione, mentre il sistema mantiene automaticamente l’assetto e il volo stazionarioNon serve essere piloti esperti: l’interfaccia è intuitiva e, grazie a sensori e intelligenza artificiale, è possibile scegliere tra guida autonoma e manuale;
  • Vista a 360 gradi e postura da superbike

    Nessuna cabina, nessun parabrezza. Il pilota è immerso nell’aria, con una visuale totale sull’ambiente circostante. La posizione di guida richiama quella di una moto sportiva: corpo proteso in avanti, mani sui comandi, gambe che abbracciano la struttura centrale.
  • Autonomia e ricarica

La ricarica completa richiederebbe meno di 2 ore mentre le fonti non sono univoche sui tempi di ricarica: si va dai 20 ai 40 km per ciascuna ricarica.

  • Sicurezza e tecnologia

Essendo pensata per un utilizzo in città, la Volonaut Airbike presenta diversi sistemi di sicurezza:

  • Sistema anticollisione basato su sensori Lidar;
  • Geofencing per il rispetto delle zone di esclusione aerea;
  • Luci posteriori per la visibilità in volo.

Perché è rivoluzionaria per la mobilità urbana

La Volonaut Airbike nasce per rispondere ai limiti della mobilità cittadina: traffico congestionato, inquinamento, tempi di percorrenza imprevedibili. Il suo impatto potenziale è enorme:

  • Riduzione del traffico: secondo le stime, potrebbe abbattere fino al 40% il traffico nelle aree urbane più dense;
  • Decentralizzazione degli spostamenti: permette di muoversi da porta a porta senza dipendere da strade o infrastrutture tradizionali;
  • Zero emissioni locali: la propulsione elettrica elimina le emissioni dirette, contribuendo a ridurre l’inquinamento urbano.

Quanto costa la moto volante?

Nonostante l’entusiasmo, la Airbike resta per ora un prodotto di nicchia: il prezzo stimato supera i 120.000 dollari e la disponibilità commerciale non è ancora stata annunciata anche perché manca una regolamentazione ad hoc. Alcuni Paesi come Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi stanno già lavorando a norme specifiche per questi veicoli, mentre in Europa il quadro è ancora in divenire.

Il fondatore Tomasz Patan ha dichiarato che l’obiettivo è rendere la Airbike sempre più accessibile, con una versione per il grande pubblico prevista nei prossimi anni.

Di certo, la sensazione di libertà totale, la vista a 360 gradi, la possibilità di fluttuare sopra il traffico trasformano il modo di pensare la città e gli spostamenti. “Il futuro non è più quello di una volta”, titolava Mark Strand. Ma forse, per una volta, il futuro è davvero arrivato.

Smart Cities | Altri articoli