Motus-E, un Libro Bianco con 8 proposte per stimolare la mobilità elettrica

10 Giugno 2025
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Motus E, Un Libro Bianco Con 8 Proposte Per Stimolare La Mobilità Elettrica

(Adnkronos) – L’Italia può vantare un punto di ricarica a uso pubblico ogni 5,4 auto elettriche circolanti, dato che la pone tra i leader nel processo di infrastrutturazione per la nuova mobilità, facendo meglio della media europea (un punto ogni 8,3 auto elettriche) e di un Paese come la Cina (un punto ogni 9 auto elettriche). Ma il ‘primato’ è condizionato dal fatto che se le auto elettriche sulle strade europee sono poco più 8,8 milioni (con una crescita di oltre 9 volte in cinque anni) nel nostro paese sono appena 300.000, decuplicate rispetto al 2020, ma con una market share ferma ancora però intorno al 5% nei primi tre mesi di quest’anno.  

A disegnare il complesso scenario è la prima edizione del “Libro Bianco sulla Mobilità elettrica” di Motus-E, presentato oggi in occasione della conferenza “Innovazione automotive: un pilastro della competitività europea”, che alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha riunito a Roma istituzioni e vertici delle industrie automotive ed energia per approfondire tutti gli aspetti della transizione tecnologica e digitale dei trasporti. 

Con oltre 100 tra grafici e indicatori numerici, il volume vuole condensare con una formula inedita tutti i dati utili per leggere i grandi cambiamenti nel settore della mobilità, osservando da una prospettiva nazionale ed europea le tendenze tecnologiche e industriali che si stanno sviluppando a livello globale. Il tutto, per fornire a istituzioni e addetti ai lavori uno strumento di analisi onnicomprensivo, indispensabile per interpretare con la giusta trasversalità un comparto dalle molteplici sfaccettature, frutto dell’unione sempre più stretta delle sfere automotive ed energia.  

Alla prima Mappa della filiera delle batterie in Italia, il Libro Bianco affianca infine una serie di proposte normative concrete, concepite per accompagnare l’Italia in questo percorso di transizione e riportarla al centro del panorama automotive mondiale. Si va dagli interventi sulla deducibilità fiscale delle auto aziendali alla revisione della struttura tariffaria per la ricarica pubblica, dal supporto alle imprese di autotrasporto nel processo di elettrificazione del parco mezzi all’incentivazione al riciclo delle batterie litio ione. Motus-E propone poi di adeguare l’inquadramento fiscale e tariffario della ricarica domestica , introdurre un sistema di noleggio a lungo termine sociale per le auto elettriche supportato dalle risorse europee del Social Climate Fund, ma anche l’estensione del regime degli energivori alle imprese del Trasporto Pubblico Locale e della logistica e lo stimolo all’uso dell’energia elettrica rinnovabile nei trasporti. 

“Riassumere in una sola pubblicazione tutti i dati sulla mobilità elettrica, insieme a focus tematici, insight tecnologici e approfondimenti normativi, non è un mero esercizio di stile”, spiega il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, “è un passo avanti decisivo per sviluppare un dibattito davvero consapevole sulla transizione tecnologica dei trasporti, argomento cruciale per le prospettive del nostro Paese”.  

“Non possiamo permetterci di rimanere spettatori di una trasformazione che determinerà il futuro industriale dell’Italia”, prosegue Pressi, “quasi una nuova auto su cinque venduta nel mondo è già 100% elettrica. O intercettiamo subito questa tendenza, o rischiamo di perdere definitivamente competitività in uno dei settori trainanti della nostra economia. Per cogliere le nuove opportunità che si stanno creando però bisogna riconoscere e comprendere a pieno le trasformazioni in atto. Sono certo che l’evento di oggi possa essere un primo passo nella giusta direzione”. 

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