Redazione
Nel 2025, i settori con maggiore esposizione all’intelligenza artificiale registrano un aumento triplo nella crescita del fatturato per dipendente rispetto ai settori meno esposti. Questa è la conclusione principale del PwC 2025 Global AI Jobs Barometer, che analizza quasi un miliardo di annunci di lavoro e migliaia di bilanci aziendali in sei continenti.
La ricerca smentisce il timore di un calo dell’occupazione: i numeri dimostrano invece che l’Ai sta aumentando la produttività dei lavoratori, contribuendo alla crescita aziendale e modificando profondamente il panorama delle competenze richieste.
Impatti su salari e occupazione
L’analisi di PwC indica un trend positivo anche sui salari. I lavoratori con competenze legate all’Ai ricevono stipendi mediamente superiori del 56%, in crescita rispetto al 25% dell’anno precedente. In ogni settore analizzato, le aziende riconoscono il valore aggiunto di questi professionisti e premiano le competenze Ai con retribuzioni più elevate.
Contrariamente alle preoccupazioni legate all’automazione, l’occupazione nelle professioni esposte all’Ai è aumentata del 38% negli ultimi cinque anni, con il solo settore degli impiegati di tastiera e professionisti Ict che registra un lieve calo. Inoltre, le occupazioni più automatizzabili stanno evolvendo verso ruoli più strategici e complessi, aumentando la loro rilevanza.
La rivoluzione delle competenze
Un altro dato significativo riguarda la velocità di cambiamento delle competenze richieste: nei settori più esposti all’Ai, la trasformazione avviene 66% più rapidamente rispetto agli altri, accelerando rispetto al 25% dell’anno precedente. Questo fenomeno evidenzia la necessità di investire nella formazione continua e nell’adattabilità dei lavoratori.
Le aziende che vogliono competere devono non solo integrare l’Ai nei processi, ma anche adottare strategie per sviluppare nuove competenze nei propri dipendenti. La domanda di titoli di studio sta diminuendo, con le competenze pratiche e tecnologiche che diventano sempre più centrali nella selezione del personale.
In sintesi, l’Ai sta rivoluzionando il mondo del lavoro, non riducendo le opportunità, ma trasformandole. Per i leader aziendali, la chiave del successo sta nell’utilizzare questo strumento non solo per migliorare l’efficienza, ma per creare nuovi mercati e opportunità di valore.
Investire nella fiducia e nella governance dell’Ai sarà essenziale per garantire che questa rivoluzione sia sostenibile e vantaggiosa per tutti, lavoratori e aziende inclusi.
