I Coldplay hanno registrato il video del loro ultimo singolo “Feelslikeimafallinginlove” nella lingua dei segni americana (ASL), abbattendo le barriere che non consentono di capire il testo della canzone a chi è affetto da sordità, se non leggendolo.
Il video dei Coldplay nella lingua dei segni
Diretto da Ben Mor, già noto per il lavoro sul video di “Hymn For The Weekend”, vede la partecipazione Natasha Ofili, attrice, scrittrice e narratrice sorda, che ha anche curato la storia e la direzione creativa del video. Ofili interpreta la canzone utilizzando la lingua dei segni americana, rendendolo così accessibile a tutti.
Oltre all’attrice famosa per il suo ruolo nella serie Netflix “The Politician”, nel video ci sono i membri sordi della sezione della Lingua dei Segni Venezuelana (LSV) del Coro de Manos Blancas, un ensemble artistico di fama mondiale sostenuto dalla Fondazione Dudamel.
Il video di “feelslikeimfallinginlove” è girato in bianco e nero e presenta Natasha Ofili che, con eleganza e precisione, traduce il testo della canzone in ASL. La scelta dell’attrice denota la serietà con cui la band si è approcciata al tema dell’inclusività, lungi dal voler semplicemente far parlare di sé.
La scelta di Natasha Ofili
Natasha Ofili è un’esponente di spicco della comunità sorda, un ruolo che le consente di trasmettere sul palco o dietro la cinepresa una comprensione autentica e vissuta della situazione di sordità e della lingua dei segni americana (ASL).
Attrice, interprete della lingua dei segni, e rappresentante di una comunità: la presenza di Ofili nel video dei Coldplay rappresenta una scelta consapevole di inclusività e autenticità, dimostrando che la band non vuole limitarsi a un gesto simbolico, ma cerca di coinvolgere attivamente le persone che vivono quotidianamente la situazione di sordità. Questo approccio evita il rischio di appropriazione culturale e garantisce una rappresentazione rispettosa e veritiera.
La performance di Natasha Ofili aggiunge un livello di intensità emotiva al video. La sua capacità di esprimere le emozioni della canzone attraverso la lingua dei segni, combinata con la sua presenza scenica, crea un’esperienza visiva completa per cui gli spettatori, sordi o udenti che siano, possono percepire la passione e l’emozione che l’attrice trasmette.
Inclusività concreta
Insomma, non si tratta solo di rendere la loro musica accessibile, ma di celebrare e valorizzare le diverse esperienze umane. Coinvolgendo una figura come Ofili, i Coldplay inviano un messaggio chiaro: l’inclusività non è un’idea astratta, ma una pratica concreta che richiede la comprensione e la collaborazione con le comunità rappresentate.
Il significato della canzone
Il singolo “feelslikeimfallinginlove” esplora le emozioni intense e contrastanti dell’innamoramento. Il testo parla di qualcuno che si sta innamorando profondamente, forse per la prima volta, nonostante sia consapevole dei rischi emotivi. La canzone descrive la sensazione travolgente dell’amore, paragonandola a un’ancora di salvezza in un momento di vulnerabilità. Questo tema universale rende il brano particolarmente toccante e rilevante per un vasto pubblico.
Precedenti iniziative di inclusività dei Coldplay
Non è la prima volta che i Coldplay dimostrano il loro impegno verso l’inclusività.
Durante il tour “Music of the Spheres”, la band ha implementato diverse iniziative per rendere i loro concerti accessibili a tutti collaborando con organizzazioni per fornire interpreti di lingua dei segni durante i concerti e creando aree riservate per le persone con disabilità. Inoltre, hanno introdotto braccialetti LED che vibrano al ritmo della musica, permettendo anche a chi ha problemi di udito di “sentire” la musica attraverso le vibrazioni. Sempre durante i loro concerti, il gruppo americano ha distribuito zainetti speciali SUBPAC per spettatori ipoudenti e sordi, permettendo loro di fruire della musica in modo più coinvolgente.
Gli zainetti inclusivi
Analogamente ai braccialetti led, i SUBPAC sono progettati per trasmettere le vibrazioni della musica direttamente al corpo, sincronizzandosi con il ritmo e i bassi delle canzoni. Quando indossati, permettono alle persone sorde o ipoudenti di percepire fisicamente la musica, creando un’esperienza sensoriale unica. Questo sistema trasforma le onde sonore in vibrazioni tattili, rendendo la musica accessibile anche a chi non può udirla.
Molti fan hanno descritto l’esperienza come straordinaria. Durante un concerto in Costa Rica, un produttore sordo ha raccontato di come il SUBPAC gli abbia permesso di “sentire” la musica attraverso tutto il corpo, rendendo il concerto molto più coinvolgente e piacevole.
Le reazioni del pubblico
È chiaro quindi che l’impegno del quartetto americano abbia radici profonde, come profonda è la ricerca della band per un’esperienza autentica e realmente inclusiva.
Il video di “feelslikeimfallinginlove” ha già suscitato entusiasmo da parte del pubblico. I fan hanno elogiato la band per il loro impegno verso l’inclusività, sottolineando come il video sia stato rilasciato proprio all’inizio del Disability Pride Month, altro dettaglio curato dalla band. Sui social media, molti hanno espresso la loro gratitudine per l’attenzione che i Coldplay dedicano alla comunità sorda e per l’ispirazione che traggono dal loro lavoro. Un utente ha scritto sui social: “Non solo i Coldplay hanno realizzato un video bellissimo e inclusivo, ma lo hanno anche fatto in un momento significativo, dimostrando ancora una volta di essere una band che rappresenta il meglio della musica e dell’umanità”.
Un album sostenibile
L’aspetto sociale non è l’unico del profilo Esg attenzionato dalla band. Se con il primo singolo estratto “Feelslikeimfallinginlove”, i Coldplay promuovono l’inclusività, l’intero album “Moon Music”, in uscita il 4 ottobre, è volto alla sostenibilità ambientale: ogni LP sarà realizzato al 100% da bottiglie di plastica riciclate.
Ora i Coldplay sono attesi a Roma per una serie di concerti allo Stadio Olimpico il 12, 13, 14, 15 e 16 luglio, già tutte sold out.
Intanto, anche chi non ama la loro musica applaude le doti umane di questi quattro ragazzi che lavorano per dare concretezza al concetto di rispetto degli altri e dell’ambiente.