Via libera dell’Ue agli incentivi per le tecnologie pulite

Il Consiglio europeo ha approvato le conclusioni sul Clean Industrial Deal
14 Ottobre 2025
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Incentivi Ue Tecnologie Pulite

A seguito dell’approvazione delle considerazioni conclusive sul Clean Industrial Deal, il Consiglio europeo ha dato il via libera agli incentivi fiscali per sostenere le tecnologie pulite e l’industria. Gli incentivi, sotto forma di crediti d’imposta mirati e ammortamenti accelerati, hanno l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione dell’industria europea, promuovere la competitività e la resilienza delle imprese del continente.

Nell’approvare l’introduzione di tali strumenti fiscali, il Consiglio ha richiamato l’importanza di rispettare una serie di principi generali tali da renderli efficaci, tempestivi e facilmente accessibili da parte delle imprese e gestibili da parte delle autorità tributarie, tenendo conto delle differenze tra i sistemi fiscali dei diversi Stati membri dell’Ue. Un altro aspetto fondamentale riguarda la flessibilità di applicazione degli incentivi: ogni Paese avrà la massima libertà di definire, introdurre e regolare le misure anche sulla base della propria situazione economica e finanziaria. Infine, il Consiglio incoraggia gli Stati membri a monitorare l’efficacia degli incentivi fiscali adottati e a condividere le best practice con gli altri Paesi dell’Unione.

Cosa prevede il Clean Industrial Deal

Il Clean Industrial Deal o Patto per l’industria pulita, presenta una serie di misure e interventi mirati a sostenere la produzione industriale delle aziende europee, specie in conseguenza dell’aumento dei costi dell’energia e della concorrenza globale sempre più agguerrita. Il Patto delinea le azioni concrete per trasformare la decarbonizzazione in un potente motore di crescita, concentrandosi in particolare su: rendere l’energia a prezzi accessibili; sostenere la domanda di tecnologie pulite; promuovere il riutilizzo e il riciclo; promuovere collaborazioni con partner internazionali; sviluppare il know-how dei lavoratori e creare occupazione di qualità.

Il Clean Industrial Deal si focalizza in particolare su due settori produttivi considerati strategici: industria ad elevata intensità energetica – siderurgia, metallurgia, chimica – che più di altre ha urgente necessità di accelerare la decarbonizzazione, passando a fonti energetiche pulite; tecnologie pulite, il cui ruolo è centrale per la trasformazione industriale, la decarbonizzazione e la competitività. Complessivamente, il Patto per l’industria pulita prevede la mobilitazione di finanziamenti pubblici e privati per oltre 100 miliardi di euro.

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