È un riconoscimento all’impegno di sostenibilità di Lenovo quello raccolto dal gruppo nei SEAL Business Sustainability Awards 2024, un programma che premia le organizzazioni che dimostrano forte leadership, innovazione e impegno verso pratiche commerciali sostenibili. Infatti diverse soluzioni Lenovo hanno sono state premiate nelle quattro categorie degli Awards, ovvero Iniziative, Innovazione, Prodotto, Servizi.
Fra le iniziative premiate con il SEAL Environmental Initiative Award c’è Transform Trash to Treasure, un innovativo programma di raccolta dei componenti. Si tratta di un’evoluzione dell’attività di Reverse & Repair di Lenovo, una raccolta di parti che consente al gruppo di recuperare parti utilizzabili da dispositivi difettosi, estendendo così il ciclo di vita di ciascun componente e promuovendo la transizione verso un’economia circolare.
Uno dei Sustainable Innovation Award è stato assegnato al nuovo Lenovo Intelligent Sustainability Solutions Advisor, un motore di sostenibilità basato sull’intelligenza artificiale che aiuta i clienti a pianificare e incorporare in modo proattivo soluzioni di sostenibilità con risultati misurabili.
Inoltre la tecnologia di raffreddamento a liquido Neptune ha vinto il premio Sustainable Product Award. Sviluppata per favorire l’efficienza energetica senza compromettere le prestazioni, la tecnologia aiuta a estrarre il calore dai sistemi HPC (High Performance Computing) per ridurre il consumo energetico (fino a -40%) e aumentare le prestazioni per accelerare le capacità di elaborazione con un miglioramento fino a 3,5 volte dell’efficienza termica rispetto ai tradizionali sistemi raffreddati ad aria.
Infine, il servizio di trasporto a basse emissioni di carbonio di Lenovo, che offre ai clienti aziendali opzioni di trasporto aereo ‘sostenibili’, ha vinto il Sustainable Service Award riservato ai servizi che stabiliscono un nuovo standard di sostenibilità.
I riconoscimenti si affiancano a iniziative come l’installazione di nuovi pannelli solari presso il proprio stabilimento di Budapest, in Ungheria, per la produzione delle innovative soluzioni di High Performance Computing (HPC). Il nuovo Global Innovation Centre di Lenovo, recentemente inaugurato lo scorso ottobre e operativo presso il sito produttivo, fornirà ai clienti la possibilità di effettuare test di HPC sfruttando energia solare al 100%. Si tratta infatti di una struttura specializzata in HPC e Intelligenza Artificiale (AI) che ospita il primo centro europeo per i test della tecnologia di raffreddamento a liquido sostenibile, consentendo ai clienti di sperimentarne l’efficienza della soluzione prima dell’acquisto.
Lo stabilimento di Budapest è stato costruito da zero pensando alla sostenibilità e i nuovi pannelli solari portano la capacità totale di energia solare prodotta in loco fino a 3 megawatt (MW), sufficienti ad alimentare un’automobile elettrica per percorrere oltre 17 mila km. L’installazione completa, che ora conta un totale di 5.072 pannelli solari distribuiti su due edifici, fa parte di un ambizioso piano globale per ridurre le emissioni Scope 2 di Lenovo, che mira ad ampliare l’utilizzo di energia solare in tutto il mondo. Ad oggi sono impiegati 17MW di energia solare e nuove opportunità sono allo studio di Lenovo per l’installazione di pannelli solari in Brasile, Messico e Cina. In Ungheria è presente anche la struttura europea Value Recovery Service di Lenovo, dove vengono riconsegnati i dispositivi, ricondizionati e certificati contribuendo a un’economia sempre più circolare, che riduce i rifiuti elettronici e consente l’acquisto di soluzioni di livello aziendale a costi accessibili. Da quando la struttura è diventata operativa, lo stabilimento di Budapest ha spedito 1,5 milioni di workstation e server a oltre 2.500 clienti in 70 mercati dell’area EMEA.