Il mondo sta assistendo a una rapida crescita delle energie rinnovabili, ma questo progresso non è ancora sufficiente per raggiungere gli obiettivi globali. Questo è quanto emerso durante il Global Renewables Summit di New York, tenutosi nell’ambito dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Durante l’evento, leader politici e esperti climatici hanno sottolineato che, per riuscire a triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030, saranno necessari investimenti privati su larga scala.
L’obiettivo del 2030: triplicare la capacità rinnovabile
Quasi 200 Paesi hanno concordato durante il vertice sul clima di Dubai del 2022 di aumentare la capacità di energia rinnovabile a 11 terawatt entro la fine del decennio. Tuttavia, secondo un rapporto di BloombergNef, la capacità mondiale potrebbe raggiungere solo i 10,3 terawatt, restando leggermente indietro rispetto all’obiettivo prefissato. Questo risultato richiederebbe investimenti di circa 1 trilione di dollari all’anno.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel corso del Global Renewables Summit, ha sottolineato la necessità di unire gli sforzi e di “allineare i flussi finanziari” agli obiettivi climatici stabiliti nell’Accordo di Parigi. “È stato uno dei rari momenti in cui il mondo si è mosso come una sola entità”, ha affermato von der Leyen, richiamando l’attenzione sulla necessità di accelerare il flusso di investimenti per la transizione energetica.
The European experience shows it: carbon pricing works.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 24, 2024
We are encouraging more countries to join the movement.
And bring industry on board ↓ https://t.co/2RzN01OJdr
Il ruolo cruciale degli investimenti privati
La premier delle Barbados, Mia Mottley, ha ribadito che il contributo dei privati sarà fondamentale per raggiungere questi obiettivi. “Se siamo seri nel voler raggiungere i traguardi per il 2030, dobbiamo essere pratici“, ha dichiarato, facendo riferimento alla necessità di aumentare le risorse finanziarie per le soluzioni climatiche. Mottley è stata la promotrice dell’Agenda di Bridgetown, un piano strategico per incrementare i fondi destinati ai progetti climatici. Durante il Summit, ha annunciato che presto verrà lanciata la terza edizione del piano.
Uno dei principali fondi di investimento privato è quello di Altérra, lanciato sempre a Dubai durante la Cop28 e sostenuto dal governo degli Emirati Arabi Uniti. Questo fondo si propone di investire 30 miliardi di dollari nell’energia pulita, con già 6,4 miliardi di dollari stanziati per progetti che genereranno 40 gigawatt di capacità rinnovabile in Paesi sviluppati e in via di sviluppo, per un totale di 250 miliardi di dollari entro il 2030. “Le tendenze sono positive, ma non abbastanza rapide e su una scala adeguata”, ha dichiarato Sultan Al Jaber, Presidente della Cop28.
A very productive catch up with H.E Prime Minister @miaamormottley discussing issues on financing for development and the just transition, including repurposing of trade distorting and environmentally damaging and inequitable subsidies. Also the potential for decarbonization and… pic.twitter.com/otlVK0GuTz
— Ngozi Okonjo-Iweala (@NOIweala) September 23, 2024
Sfide e differenze regionali
Nonostante una crescita record delle energie rinnovabili nel 2023, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea) ha espresso preoccupazione per il fatto che il mondo potrebbe non riuscire a triplicare la propria capacità senza politiche più ambiziose. Le difficoltà maggiori riguardano le lunghe procedure burocratiche per l’approvazione dei progetti di energia pulita nei Paesi più ricchi e la mancanza di incentivi adeguati nei Paesi in via di sviluppo.
Von der Leyen ha proposto che l’Unione europea sovvenzioni l’emissione di obbligazioni verdi nei Paesi poveri per attirare investimenti privati in progetti ecologici. Nel 2022, la capacità globale installata di energie rinnovabili è stata di 3,9 terawatt, un incremento del 14% rispetto all’anno precedente, ma non abbastanza per garantire una crescita sostenibile nel lungo termine. Un terawatt di energia solare, ad esempio, è sufficiente per alimentare 180 milioni di abitazioni statunitensi.
Energia solare ed eolica: una sfida tecnologica
Secondo BloombergNef, il solare potrebbe riuscire a triplicare la sua capacità entro il 2030, o addirittura superarla. Tuttavia, l’energia eolica si trova ad affrontare maggiori difficoltà. Anche se la capacità eolica dovesse altrettanto triplicare, sarà necessario un aumento di 16 volte la capacità delle batterie per sfruttare al meglio questa energia.
Il futuro delle energie rinnovabili dipenderà dalla capacità dei governi e dei privati di collaborare per accelerare il cambiamento. Con investimenti su scala senza precedenti, innovazioni tecnologiche e riforme politiche, il mondo potrebbe avvicinarsi agli ambiziosi obiettivi del 2030, garantendo un futuro più sostenibile per tutti.
Il futuro dei finanziamenti climatici
La sfida dei finanziamenti sarà al centro del prossimo vertice Onu sul clima, previsto a novembre a Baku. L’obiettivo sarà quello di concordare un nuovo piano di finanziamento post-2025 per i mercati emergenti.
Paesi come l’India stanno già chiedendo che gli investimenti climatici si attestino sui trilioni di dollari, una cifra che l’Unione europea ha già definito irrealistica. Le nazioni più ricche, inoltre, hanno una storia di promesse mancate, avendo già fallito nel raggiungere l’obiettivo di 100 miliardi di dollari annui entro il 2020.