Gli scienziati hanno creato il burro “più sano di tutti”: è fatto dall’aria

Gli scienziati hanno creato il "burro dall'aria": com'è fatto, proprietà nutrizionali
16 Giugno 2025
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Burro

Immagina di affondare il coltello in un panetto di burro perfetto. La lama scivola senza resistenza, la crema dorata si posa sul pane caldo e si fonde lentamente, sprigionando un aroma irresistibile. Ma ora, immagina che quel burro non venga da una fattoria animale, né da una pianta, ma… dall’aria.

Sembra impossibile, eppure Savor, una startup californiana, ha trasformato questo sogno in realtà. Attraverso una tecnologia innovativa, ha creato un burro senza ingredienti di origine animale o vegetale, partendo dall’anidride carbonica atmosferica. Una scoperta che ha catturato l’attenzione di Bill Gates, il quale, dopo averlo assaggiato, ha dichiarato sul suo blog Gates Notes: “Non potevo credere di non stare mangiando del vero burro”.

Ora, con un impianto pilota da 2.300 metri quadrati e un investimento di 33 milioni di dollari, Savor è pronta a portare la sua creazione sul grande mercato. E pare che il successo sia già assicurato.

Com’è fatto il burro d’aria?

La magia dietro questo burro sintetico inizia con la cattura della Co2 dall’atmosfera. A questa vengono aggiunti idrogeno e ossigeno, che, sottoposti a alte temperature e pressioni, innescano reazioni chimiche che producono alcani. Queste molecole carboniose vengono poi modificate per ottenere acidi grassi, i mattoni fondamentali dei grassi alimentari.

Una volta combinati in trigliceridi, gli acidi grassi assumono la stessa consistenza e proprietà del burro tradizionale. Il risultato? Un burro dall’aspetto, sapore e resa identici a quelli del prodotto caseario, ma con un impatto ambientale drasticamente ridotto.

Come nasce il burro d’aria?

La startup Savor, fondata nel 2022 a San Jose, California, è nata con l’ambizione di creare grassi alimentari sostenibili senza dipendere dall’agricoltura e dagli allevamenti tradizionali. La produzione di burro comune genera circa tra 5,2 kg e 14,7 kg di Co2 per ogni caloria, mentre il burro sintetico di Savor ne emette meno di 0,8 grammi per caloria, riducendo l’impronta di carbonio del 99%.

Questa tecnologia non solo promette un’alternativa più ecologica, ma potrebbe anche contribuire a ridurre la deforestazione e il consumo di risorse legato alla produzione casearia.

Bill Gates e l’investimento da 33 milioni di dollari

L’idea ha rapidamente attirato l’interesse di Breakthrough Energy Ventures, il fondo di investimento fondato da Bill Gates, che si dedica a tecnologie per contrastare il cambiamento climatico. Dopo aver assaggiato il burro sintetico, Gates ha raccontato la sua sorpresa: il gusto era indistinguibile dal burro tradizionale.

L’investimento ha permesso a Savor di espandersi, aprendo un impianto pilota a Batavia, Illinois, con una capacità produttiva di tonnellate di grassi. Parallelamente, la startup ha rafforzato le sue attività di ricerca e sviluppo nella sede di San Jose.

È un prodotto sano?

Il burro di Savor è composto esclusivamente da grassi puri, senza ingredienti di origine animale né vegetale. L’azienda sostiene che sia privo di colesterolo e che possa offrire benefici nutrizionali rispetto ai grassi tradizionali. Tuttavia, trattandosi di una novità assoluta, saranno necessari ulteriori studi per verificarne gli effetti a lungo termine sulla salute.

Intanto, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, l’industria zootecnica, che comprende tutti gli allevamenti di bovini da latte e di carne, è responsabile del 14,5% delle emissioni globali di gas serra. Quindi se questo burro sarà sano si scoprirà, che sia sostenibile è già certo.

Altrettanto certo è che questo burro sintetico di Savor potrebbe segnare una rivoluzione nel settore alimentare, riducendo l’impatto ambientale e offrendo una nuova alternativa sostenibile. Se il gusto e la resa rimarranno fedeli alle promesse, questa innovazione potrebbe cambiare il nostro modo di pensare ai grassi alimentari, dimostrando che anche l’aria può trasformarsi in un ingrediente prezioso.

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