Ha prenotato “posti a sedere prioritari”, costi extra a cena per il Ceo di Ryanair

“Spazio extra per le gambe”, “posti a sedere prioritari” e “prenotazione in area riservata”, così Luvida Restaurant ha salutato Michael O’Leary
31 Marzo 2025
2 minuti di lettura
Costi Extra Ceo Ryanair Ristorante Social
Le immagini pubblicate dal ristorante Luvida su Instagram

C’è chi lo ha definito uno scherzo geniale e chi una piccola vendetta del mondo della ristorazione. Fatto sta che il Luvida Restaurant di Navan, nella contea di Meath, in Irlanda, è riuscito a trasformare una semplice cena in un’operazione di marketing perfettamente riuscita. Il protagonista della vicenda? Michael O’Leary, Ceo della Ryanair, che negli ultimi anni è diventato il simbolo della politica dei costi aggiuntivi nel settore del trasporto aereo.

I “supplementi extra” per Michael O’Leary

Quando O’Leary ha chiesto il conto dopo aver cenato nel ristorante irlandese, si è trovato davanti una sorpresa: il totale comprendeva alcune voci decisamente fuori dall’ordinario. Tra queste, un supplemento per lo “spazio extra per le gambe”, una tariffa per i “posti a sedere prioritari” e una “prenotazione in area riservata”, per un totale di circa 38 euro aggiuntivi.

L’ironia è evidente: Ryanair è nota per il suo modello di business basato su tariffe ultra-low-cost a cui si sommano numerosi extra, come la scelta del posto a sedere, il bagaglio a mano di dimensioni standard e perfino il check-in in aeroporto. Ad esempio, i posti con più spazio per le gambe, come quelli nelle file 1, 2 (D, E, F) e 16-17, possono arrivare a costare fino a 33 euro in più.

Ryanair e la nuova penale per i viaggiatori

L’episodio arriva a circa due settimane dalle nuove penali prevista della compagnia irlandese per i viaggiatori. Chi si presenterà al check-in in aeroporto con meno di 40 minuti di anticipo sulla partenza dovrà pagare una multa di 100 euro. Anche chi perde il volo e vuole imbarcarsi su quello successivo dovrà sostenere un costo aggiuntivo. Oltre a queste novità, Ryanair continua a far pagare a parte diversi servizi aggiuntivi. Per esempio, chi effettua il check-in in aeroporto invece che online deve pagare una tariffa di 55 euro (ridotta a 30 euro per i voli da e per la Spagna). Il costo per il bagaglio a mano dipende dalle dimensioni e dal momento della prenotazione.

Per evitare spese impreviste, Ryanair consiglia ai passeggeri di effettuare il check-in online almeno due ore prima della partenza e di verificare attentamente le condizioni tariffarie prima di prenotare un volo.

La reazione di O’Leary

O’Leary ha preso lo scherzo con filosofia, riconoscendo l’arguzia dell’iniziativa e dichiarando di averlo trovato divertente. Anche il ristorante ha commentato pubblicamente l’episodio, ringraziando O’Leary per la sua visita e precisando di sperare che non si fosse offeso per le “commissioni extra”: “Grazie a Michael O’Leary per aver scelto di cenare con noi stasera! È stato un piacere ospitarla. Spero che non si dispiaccia se abbiamo aggiunto alcuni costi aggiuntivi al suo conto per lo spazio extra per le gambe, i posti a sedere prioritari e la prenotazione dell’area silenziosa”.

Il potere della satira nel marketing

Questo episodio dimostra quanto la satira possa essere uno strumento potente non solo per mettere in discussione determinate pratiche commerciali, ma anche per dare vita a una brillante operazione di marketing. Il ristorante irlandese ha ottenuto visibilità internazionale con un’azione semplice ma efficace, capace di far sorridere e al tempo stesso di far riflettere sul modello di business delle compagnie low-cost.

Non è la prima volta che Ryanair si trova al centro dell’attenzione per le sue politiche tariffarie. Negli anni, l’azienda ha sperimentato ogni possibile strategia per monetizzare i servizi accessori, dal pagamento per l’imbarco prioritario alla possibilità di portare a bordo un bagaglio a mano senza supplementi solo se di dimensioni ridottissime. Ma se da un lato questi extra possono infastidire i passeggeri, dall’altro sono il motivo per cui Ryanair riesce a offrire voli a prezzi estremamente bassi.

La frammentazione dei servizi

L’aneddoto del Luvida Restaurant è più di una semplice trovata ironica: è una riflessione, leggera ma pungente, su un modello economico basato sulla frammentazione dei servizi. Un modello che, nel settore aereo, ha ridotto drasticamente i costi dei biglietti, ma che ha anche portato a una continua rincorsa agli extra. E ora, almeno per una sera, qualcuno ha voluto far pagare a Michael O’Leary il conto di questa filosofia aziendale.

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