L’Italia si appresta a salutare l’anno vecchio con un grande movimento di persone e una rinnovata attenzione alla sicurezza pubblica. Secondo le stime di Confcommercio, circa 6 milioni di italiani si metteranno in viaggio per le festività, con una spesa media di 410 euro a persona. La stragrande maggioranza (l’80%) rimarrà entro i confini nazionali, prediligendo le montagne, le città d’arte e le località balneari; tra le regioni più gettonate spiccano Trentino-Alto Adige, Toscana e Campania. Chi sceglie l’estero, circa 1,3 milioni di persone, punta invece verso Francia, Spagna, Germania e Regno Unito.
Il successo degli agriturismi e del “Made in Italy”
Un successo significativo lo riscuoteranno gli agriturismi: oltre 400 mila ospiti festeggeranno il Capodanno in una struttura ristorativa-ricettiva nella natura, segnando una crescita del 5% rispetto allo scorso anno. Con quasi 26 mila strutture verso il tutto esaurito, l’agriturismo si conferma protagonista della vacanza “Made in Italy”, dove il connubio tra cibo e arte rappresenta la principale motivazione di viaggio sia per gli italiani che per gli stranieri.
Sicurezza urbana a Capodanno
Per garantire il decoro e la sicurezza, molte città italiane hanno emesso ordinanze rigorose. Ad esempio, a Milano, dalle ore 18 del 31 dicembre alle 6:00 del 1° gennaio, sarà vietata la vendita e l’asporto di bevande in bottiglie di vetro. In Piazza Duomo le restrizioni saranno ancora più severe a partire dalle ore 13: stop totale a contenitori di vetro, lattine, spray urticanti e qualsiasi tipo di fuoco d’artificio o petardo. Così come a Venezia, con misure simili per tutelare il centro storico e le zone Unesco: dalle ore 19 del 31 dicembre, nel capoluogo lagunare e in diverse piazze di Mestre e Marghera, sarà vietata la vendita da asporto di bevande in vetro, lattine o bottiglie di plastica tappate. Non sarà inoltre consentito consumare bevande in vetro sulla pubblica via, né introdurre spray urticanti o oggetti atti a offendere nelle aree dedicate agli spettacoli. E divieti simili tra Bari, Roma, Napoli, Firenze e Siena.
Salute e prevenzione: il monito dei pediatri
Un allarme importante arriva dalla Società italiana di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup). Oltre ai rischi di traumi, i medici segnalano un aumento dei disturbi respiratori dovuto ai fumi dei moderni fuochi pirotecnici, che rilasciano particolato fine e sostanze irritanti per lunghi periodi. Nei giorni successivi al 31 dicembre si stima un incremento del 40-45% degli accessi ai pronto soccorso pediatrici per asma e tosse persistente. Gli esperti raccomandano di:
- Evitare l’esposizione diretta dei bambini ai fumi dei fuochi d’artificio, in particolare durante e nelle ore immediatamente successive agli spettacoli pirotecnici;
- Tenere i bambini, soprattutto lattanti e bambini sotto i 5 anni, in ambienti chiusi quando vengono utilizzati fuochi d’artificio nelle vicinanze;
- Prestare particolare attenzione ai bambini affetti da asma o altre patologie respiratorie croniche, che possono andare incontro a un peggioramento dei sintomi anche dopo esposizioni brevi;
- Aerare gli ambienti domestici solo quando la qualità dell’aria esterna è migliorata, evitando l’apertura immediata delle finestre in presenza di fumi persistenti;
- Limitare l’utilizzo di fuochi d’artificio in prossimità di abitazioni, ospedali, scuole e luoghi frequentati da bambini;
- Rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso in caso di comparsa o persistenza di tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratoria o peggioramento improvviso delle condizioni cliniche;
- Ricordare che i fuochi d’artificio non sono mai giochi e che la prevenzione, insieme al buon senso, rappresenta la più efficace forma di tutela della salute dei bambini.
La tutela degli animali e il contrasto ai botti illegali
La notte di San Silvestro è spesso fonte di forte stress anche per gli animali domestici. I veterinari consigliano di predisporre rifugi sicuri in casa con musica o Tv accese per attenuare i rumori e, se necessario, utilizzare sostanze calmanti previo consulto medico. Si ricorda che in Lombardia è vietato tenere i cani alla catena, una pratica che durante i botti può esporli a gravi rischi di ferimento.
Parallelamente, le forze dell’ordine sono impegnate in una vasta operazione di contrasto al materiale pirotecnico illegale. Recentemente sono state sequestrate tonnellate di botti pericolosi in tutta Italia: oltre 2 tonnellate a Rieti, 900kg a Vicenza e ingenti quantitativi tra Bari, Benevento, Lecce e Roma, portando a numerosi arresti e denunce.