Sospesa la costruzione dell’ascensore di 182 metri sulla “scogliera del T-Rex”

L’infrastruttura per i turisti al centro delle polemiche a Bali
4 Novembre 2025
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Vista aerea di Kelingking Beach (Ipa)
Vista aerea di Kelingking Beach (Ipa)

L’iconico profilo roccioso di Kelingking Beach, sull’isola di Nusa Penida è celebre nel mondo per la sua somiglianza con la sagoma di un Tirannosauro Rex. Oggi, però, è diventato il punto focale di un intenso dibattito sull’impatto del turismo di massa e degli investimenti esteri a Bali.

Le autorità indonesiane hanno recentemente ordinato l’interruzione dei lavori su un ambizioso, quanto contestato, ascensore di vetro, una struttura che avrebbe dovuto innalzarsi per 182 metri sopra la scogliera.

Il progetto, valutato 12 milioni di dollari, è gestito dalla compagnia cinese China Kaishi Group, che ha avviato le operazioni di costruzione nel luglio del 2023. Le immagini circolate online nelle ultime settimane, che mostrano l’enorme impalcatura metallica estendersi dalla vetta fino alla linea di costa, hanno scatenato un’ondata di indignazione globale e locale.

Kelingking Beach, vista mare (Ipa)
Kelingking Beach, vista mare (Ipa)

Maggiore accessibilità vs impatto ambientale

Il sito di Kelingking Beach, situato a circa 45 minuti di traghetto da Denpasar, è rinomato per la sua vista spettacolare, ma è notoriamente difficile da raggiungere. Attualmente, l’unico modo per scendere e salire dalla spiaggia è un sentiero ripido e logorante che comporta un dislivello verticale di quasi 200 metri. La discesa richiede tra i tre quarti d’ora e un’ora, mentre la risalita può estendersi fino a due ore.

I promotori del progetto sostengono che l’ascensore, riducendo la traversata a pochi minuti, sia essenziale non solo per incrementare il flusso turistico, ma anche per garantire un accesso più sicuro ai visitatori. Hanno inoltre pianificato di corredare la struttura con una piattaforma panoramica di 400 metri quadrati, tra bar e ristoranti.

Tuttavia, il senso di utilità svanisce di fronte alla percezione di un danno irreversibile al paesaggio. Molti abitanti del luogo e viaggiatori sostengono che la gigantesca struttura deturpi la bellezza originaria del sito. La residente Made Sediana, intervistata dal quotidiano The Bali Sun, ha spiegato che “è un peccato che la splendida vista di Kelingking Beach sia stata rovinata dal progetto dell’ascensore. I turisti vengono a Nusa Penida per ammirare il magnifico panorama, non gli ascensori”.

Questo sentimento di frustrazione è amplificato da chi crede che i turisti scelgano Bali proprio per la sua natura incontaminata, cercando una fuga dai grattacieli e dalle costruzioni eccessive tipiche delle loro metropoli.

Kelingking Beach vista aerea (Ipa)

La sicurezza in bilico e il rischio overtourism

Il dibattito sulla sostenibilità del progetto non si ferma all’impatto visivo e al potenziale aumento dell’erosione. Un nodo cruciale riguarda la sicurezza in mare. Kelingking Beach è un luogo dove la balneazione è costantemente interdetta. La combinazione di una linea costiera ridotta, onde possenti e correnti marine potenti rende le acque estremamente pericolose, tanto che si sono già verificati incidenti mortali, incluso il recente decesso di un turista francese.

Diversi osservatori hanno sollevato il paradosso per cui una maggiore facilità di accesso possa, di fatto, moltiplicare i pericoli. Rendere semplice raggiungere la sabbia potrebbe incoraggiare più turisti a ignorare i divieti di nuoto. La senatrice di Bali, Niluh Djelantik, una strenua oppositrice del progetto, ha espresso l’idea che, data la pericolosità delle condizioni marine, l’opera stia in realtà indirizzando gli ospiti di Bali “verso la porta del disastro”.

La sospensione ufficiale del progetto

L’interruzione dei lavori, sebbene temporanea, è giunta a seguito di controlli che hanno rivelato l’assenza di alcune documentazioni essenziali. Gli sviluppatori disponevano solo di una parte dei permessi di costruzione, ma l’organo di controllo del governo provinciale ha riscontrato delle lacune burocratiche. In particolare, l’azienda non ha presentato il Rapporto di Attività di Investimento, un adempimento legale per il quale è stata richiamata. Inoltre, non risulta sia mai stata discussa pubblicamente una Valutazione di Impatto Ambientale.

Il capo del comitato di pianificazione di Bali, I Made Supartha, ha ribadito la posizione del governo, affermando che se le norme territoriali saranno state violate, si procederà con l’applicazione delle leggi. Il Governatore di Bali, Wayan Koster, ha incaricato un comitato speciale di esaminare i documenti e le possibili infrazioni e minacciato di chiudere definitivamente l’intero cantiere se dovessero emergere irregolarità gravi, confermando una posizione di “tolleranza zero” contro chi ignora le normative locali.

Questo scontro a Kelingking Beach è un esempio lampante di come la ricerca del massimo guadagno turistico, anche se mascherata da motivazioni di “sicurezza” e “convenienza”, si trovi spesso in diretta collisione con l’urgenza di preservare i patrimoni naturali che, per loro stessa natura, non dovrebbero mai essere resi accessibili in modo sregolato. L’ascensore incompiuto rimane oggi un monito visibile, una cicatrice metallica sul corpo di un dinosauro di roccia, in attesa che la giustizia ambientale e amministrativa ne decida il futuro.

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