Bruxelles ha ospitato la cerimonia della quarta edizione dell’European Capitals of Inclusion and Diversity Award, un riconoscimento che celebra le città e i comuni più impegnati nella promozione dell’inclusione. Attraverso politiche mirate, questi enti locali contribuiscono a costruire una società più equa e accogliente, contrastando attivamente ogni forma di discriminazione.
Le città premiate provengono da Paesi Bassi, Finlandia, Portogallo, Spagna, Italia e Polonia, dimostrando che l’Europa sta rafforzando il suo impegno verso comunità più inclusive.
Città vincitrici delle Capitali europee dell’inclusione e della diversità 2025
Le città vincitrici si distinguono per iniziative mirate all’integrazione sociale basate su genere, origine etnica, religione, disabilità, età e orientamento sessuale.
Enti locali con più di 50.000 abitanti
- Utrecht nei Paesi Bassi. Si aggiudica il primo posto per il suo approccio strutturale alla diversità, con politiche integrate in tutti i dipartimenti e supportate da una leadership forte e da investimenti mirati.
- Bilbao, Spagna. La città spagnola viene premiata per le sue iniziative intersezionali su occupazione, istruzione, trasporti, sicurezza, giovani e sport.
- Cracovia, Polonia. Con programmi di sostegno rivolti a diversi gruppi sociali nei settori della sanità, dell’istruzione e della cultura, Cracovia conquista la terza posizione.
Enti locali con meno di 50.000 abitanti
- Mariehamn (Finlandia). Premiata per il suo approccio inclusivo nei luoghi di lavoro, nel sistema educativo e nell’integrazione dei nuovi arrivati.
- Usurbil (Spagna). Si distingue per il suo impegno nella parità di genere, l’integrazione dei migranti e le politiche di corresponsabilità nell’assistenza.
- Settimo Torinese (Italia). La città italiana viene riconosciuta per il bilancio partecipativo, i forum inclusivi e il coinvolgimento del pubblico nella definizione delle politiche comunali.
Premio per l’edilizia inclusiva
- Braga (Portogallo). Premiata per la sua strategia di sostegno ad anziani, persone con disabilità, genitori soli, migranti, vittime di violenza domestica e comunità rom.
- Gualdo Tadino (Italia). Riconosciuta per le iniziative abitative innovative dedicate a donne, persone Lgbtqi+, migranti e persone con disabilità.
- Saragozza (Spagna). Si distingue per un approccio multilivello alla prevenzione della senzatetto e al miglioramento dell’accesso alla casa.
Il premio del pubblico
Durante la cerimonia, il pubblico ha votato per il proprio progetto preferito. Il riconoscimento è stato assegnato alla città di Saragozza (Spagna) per il suo forte impatto sociale.
L’impatto di queste iniziative e le prospettive future
Questa premiazione rientra nel ‘Mese Europeo della Diversità 2025’ e nelle strategie anti-discriminazione dell’Unione europea, tra cui l’Anti-Racism Action Plan 2020-2025 e la Lgbtqi+ Equality Strategy 2020-2025.
Per garantire un’Europa ancora più inclusiva, la Commissione ha avviato due consultazioni pubbliche aperte per definire le future politiche sulla parità e la lotta al razzismo. I cittadini potranno partecipare fino a giugno e luglio 2025.
La giuria, composta da esperti del settore, ha valutato i progetti in base a:
- L’efficacia delle iniziative e il loro impatto tangibile sulla comunità.
- L’approccio intersezionale nella gestione della diversità e dell’inclusione.
- La capacità delle città di coinvolgere attivamente i gruppi a rischio discriminazione.
“Uguaglianza, inclusione e diversità plasmano le opportunità che troviamo, i servizi a cui accediamo, le comunità che chiamiamo casa – ha dichiarato Hadja Lahbib, commissario per l’Uguaglianza e la Gestione delle Crisi -. È nelle nostre città, nei nostri comuni e nelle nostre comunità che l’uguaglianza si intreccia nel tessuto della vita quotidiana, dove i nostri cittadini possono sperimentare il vero significato di appartenenza. Congratulazioni ai vincitori dei Premi Capitali Europee dell’Inclusione e della Diversità per aver aperto la strada e aver dato un esempio cruciale a tutte le località d’Europa”.